Indici di Wall Street: S&P 500, Nasdaq e Dow Jones Pronti alla nuova Settimana tra Consolidamento e Possibili Breakout

L’S&P 500 sta chiudendo la settimana in territorio fortemente positivo, grazie anche con il rimbalzo dal livello chiave dei 6.600 punti, e la possibile chiusura sopra il livello chiave dei 6.800 punti che potrebbe confermare l’esaurimento della forte pressione ribassista che aveva caratterizzato la precedente candela settimanale.

La compressione della volatilità, amplificata dalle chiusure festive, ha permesso all’indice di recuperare terreno mercoledì, riportandosi a circa l’1,60% dal massimo storico. Come anticipato, un eventuale chiusura sopra i 6.800 punti segnale che confermerebbe l’inversione di corto periodo e riaprirebbe la strada a un test credibile dei massimi assoluti in zona 6.900 punti.

Indici di Wall Street: consolidamento più volatile per il Nasdaq, ma struttura simile allo S&P 500

Il Nasdaq ha replicato quasi in fotocopia la dinamica dell’S&P 500, sfruttando in questo caso il rimbalzo dal livello chiave die 24.000 punti, suggerendo quindi una possibile ripresa del momentum rialzista

L’Eventuale chiusura sopra il livello psicologico dei 25.000 punti, sostenuto anche dai dati macroeconomici positivi su inflazione e mercato del lavoro USA, che hanno ridato fiato ai titoli tecnologici, potrebbe spingere i tori a puntare a raggiungere almeno la resistenza chiave dei 25.600 punti e successivamente la zona dei massimi storici intorno ai 26.000 punti. Comunque, nonostante il recupero, il Nasdaq rimane ancora circa -3,7% sotto il massimo assoluto, segnale che il mercato rimane prudente e che un pieno ritorno alla forza richiederà un miglioramento dei flussi direzionali nei prossimi giorni.

Indice di Wall Street: dinamica più pulita e vicina al breakout rialzista per il Dow Jones

Il Dow Jones presenta un’impostazione più lineare rispetto ai colleghi indici. Il prezzo resta in prossimità della resistenza chiave posta a 47.500 punti. Una chiusura settimanale netta sopra tale livello costituirebbe un chiaro segnale di ripresa della tendenza rialzista, con il principale obiettivo rappresentato dal livello annuale dei 48.110,79 punti.

Sul fronte opposto, una chiusura convincente al di sotto del livello annuale dei 46.949,99 punti potrebbe innescare un nuovo movimento ribassista, con il livello annuale dei 46.107,22 punti a rappresenta il primo obiettivo SHORT. Una rottura convincente di questo livello annuale, potrebbe innescare un ulteriore ritracciamento verso il supporto dei 45.600 punti, mentre la zona del livello psicologico dei 45.000 punti rimane il supporto strutturale che separa uno scenario costruttivo di lungo termine da una potenziale fase ribassista più ampia.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.