Indici di Wall Street: Segnali Misti tra Recuperi Tecnici e Rischi di Correzione più Ampia

Il Dow Jones prosegue nell’oscillazione interna al canale ascendente di medio periodo tracciato dal minimo del 23 maggio 2025. Nonostante il recente momentum ribassista, l’indice è rimasto sopra il livello annuale dei 46.107,22 punti, un livello tecnico che continua a svolgere la funzione di cardine per mantenere vivo lo scenario rialzista.

Il rimbalzo dell’oscillatore RSI dal punto di vista giornaliero dal livello 35 è un segnale importante: indica che la pressione ribassista sta diminuendo, lasciando spazio a un potenziale recupero verso il livello annuale dei 46.949,99 punti, livello che, se superato, potrebbe riattivare un movimento impulsivo diretto alla zona del massimo storico intorno al livello annuale dei 48.100,79 punti.

Lo scenario positivo verrebbe invece invalidato da una rottura decisa sotto il livello annuale dei 45.073,63 punti, che riaprirebbe il percorso verso il successivo livello annuale dei 44.040,04 punti.

Indici di Wall Street: il settore AI trascina l’S&P 500, ma il mercato resta sensibile ai dati macro

L’S&P 500 continua la sua fase di recupero dopo il minimo del 21 novembre a 6.521 punti. Da quel punto si è innescato un rimbalzo che ha riportato l’indice sopra i 6.700 punti, mostrando inoltre un buon punto di rimbalzo tecnico in zona livello chiave dei 6.600 punti. La leadership nel rimbalzo arriva principalmente dai titoli legati all’intelligenza artificiale, tornati protagonisti dopo le dichiarazioni più morbide da parte di un esponente della Federal Reserve.

Da un punto di vista tecnico, il prossimo obiettivo naturale è l’area dei 6.800 punti, e a seguire la zona dei massimi storici intorno ai 6.900 punti. Tuttavia, l’indice rimane vulnerabile agli sviluppi macro della settimana, in particolare ai dati ritardati sull’inflazione e sulla produzione, che potrebbero influire sulle aspettative relative al prossimo meeting della FED.

Indici di Wall Street: rimbalzo convincente sopra 24.400 per il Nasdaq

Il Nasdaq è, come consueto, il più forte tra gli Indici di Wall Street, grazie al rinnovato interesse degli investitori verso il comparto tecnologico. L’indice è risalito fino a superare i 24.850 punti, recuperando oltre il 4% dal minimo della scorsa settimana a 23.854 punti. Il grafico giornaliero mostra una struttura tecnica in netto miglioramento, dove un consolidamento sopra i 24.850 punti permetterebbe ai tori di raggiungere (e cercare di superare) in breve tempo il livello psicologico dei 25.000 punti.

Resta però un elemento delicato: la possibile formazione di un pattern di doppio massimo con resistenza principale a 26.182,10 punti e neckline (supporto) a 23.854 punti. Finché l’indice rimane sopra tale supporto, lo scenario rimane costruttivo e un nuovo avvicinamento ai massimi potrebbe risultare plausibile. Tuttavia, una rottura del supporto invaliderebbe la struttura rialzista e riaprirebbe il rischio di un movimento correttivo più profondo, con il livello chiave dei 23.000 punti a fungere da principale obiettivo SHORT.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.