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Indici di Wall Street: Resilienza del Dow Jones, Prudenza sull’S&P 500 e Pausa Tecnica per il Nasdaq

Da
Flavio Ferrara
Pubblicato: Dec 9, 2025, 17:59 GMT+00:00

Gli Indici Wall Street mostrano un quadro misto ma ancora costruttivo, con differenze significative tra le tre principali benchmark statunitensi.

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Il Dow Jones rimane uno degli indici più solidi tra gli indici di Wall Street. Pur non essendo riuscito a conquistare quota 50.000 punti nel 2025, ha messo a segno un recupero imponente dopo la fase di panico dovuta alle tensioni tariffarie di aprile.

In primavera l’indice era scivolato sotto il livello chiave dei 37.000 punti, segnalando un deterioramento momentaneo del sentiment. Tuttavia, la successiva ripartenza è stata potente e costante: il Dow Jones ha recuperato tutte le perdite e ha segnato un nuovo massimo storico a metà agosto, confermando la robustezza della domanda. La struttura tecnica continua a mostrare massimi e minimi crescenti, un segnale inequivocabile della presenza di compratori strutturali. Questo andamento riflette un contesto macroeconomico positivo, con consumi sostenuti, utili aziendali resilienti e una volatilità contenuta negli scambi. Comunque, finché il Dow Jones rimarrà sopra il livello annuale dei 46.949,99 punti, la traiettoria di medio periodo rimarrà orientata verso nuovi test dei massimi recenti, con il superamento del livello annuale dei 48.100,79 punti a fungere da obiettivo principale.

Indici di Wall Street: con i massimi a breve termine raggiunti, ora domina l’attesa sull’S&P 500

L’S&P 500 ha toccato la scorsa settimana un massimo locale vicino a 6.895,78 punti, poco sotto il record storico dei 6.920,34 punti registrato a fine ottobre. Nonostante una lieve correzione nelle ultime sessioni, l’indice rimane in momentum rialzista, mostrando una pressione ribassista contenuta.

Gli operatori mantengono un atteggiamento misto: l’ottimismo rimane, ma la prudenza prevale in vista della decisione sui tassi della Federal Reserve, che mercoledì dovrebbe procedere con un taglio di 25 punti base. Il mercato attende anche il comunicato del FOMC per capire se la FED adotterà un tono più aggressivo, segnalando ulteriori tagli nel 2026, oppure più cauto. Dal puti di vista tecnico, il livello de 6.905 punti rappresenta la resistenza chiave: una rottura convincente consentirebbe un nuovo attacco ai massimi storici. Al ribasso, le prime aree di attenzione si collocano tra i 6.800 e i 6.780 punti.

Indici di Wall Street: consolidamento tecnico sul Nasdaq prima del meeting della FED

Il Nasdaq mostra segnali di affaticamento dopo un rally prolungato. In vista del meeting della FED, l’indice si muove lateralmente poco sopra i 25.600 punti, evidenziando una chiara fase di pausa tecnica. Il massimo di lunedì a 25.828,16 punti rappresenta il livello da superare per riattivare lo slancio rialzista verso i 26.000 punti, mentre il minimo di lunedì a 25.531,75 punti costituisce il primo supporto dinamico.

Comunque, finché le quotazioni rimarranno sopra il minimo del 1° dicembre (25.158,63 punti), il trend di breve periodo resterà positivo, con il livello chiave dei 27.000 punti a rappresentare l’obiettivo LONG più ambizioso.

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Sull'Autore

Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.

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