Indici di Wall Street: Ora si Punta ai Massimi Storici

Tra gli indici di Wall Street, il Nasdaq è quello che ha sfondato per primo il tetto importante del massimo annuale. La settimana precedente ha portato buone nuove all’indice tecnologico che ha superato con decisione la zona dei 16.100 punti.

Se questa “esplosione rialzista” durerà, l’attenzione si concentrerà sull’obiettivo dei tori rappresentato dalla resistenza dei 16.500 punti, livello vicino ai massimi storici. Comunque, con il Nasdaq in territorio di ipercomprato, è plausibile un potenziale rifiuto in questa zona, tuttavia, se si verificasse l’ennesimo breakout, un test del massimo storico potrebbe essere imminente.

Viceversa, se il sentiment tornasse a favore degli orsi e, di conseguenza, l’indice iniziasse a scendere, il primo target è posizionato nei pressi del livello annuale dei 15.821,52 punti. Sebbene questo livello possa fornire una certa stabilità, una spinta al di sotto di questo livello annuale potrebbe preparare il terreno per un calo verso il successivo livello annuale dei 15.214,20 punti.

Indici di Wall Street: anche il Dow Jones non resta a guardare

Il Dow Jones è stato il secondo indice ad aggiornare il proprio massimo annuale, e la chiusura settimanale sopra il livello annuale dei 35.792,43 punti lascia presagire un tentativo di assalto della zona dei massimi storici in area livello annuale 36.679,44 punti. Se l’esito di questo assalto sarà positivo, probabilmente i tori potrebbero farsi ingolosire da una aggiornamento dei massimi storici più netto con il raggiungimento del successivo livello annuale dei 37.566,45 punti.

D’altro canto, un ritorno sotto i 36.000 punti potrebbe portare gli orsi ad aumentare le proprie posizioni e tentare di riportarsi sotto il livello annuale dei 35.792,43 punti, il cui superamento potrebbe offrire un ulteriore spinta per raggiungere il successivo target del livello annuale dei 35.069,18 punti.

Indici di Wall Street: l’S&P 500 si muove lentamente al rialzo

L’avanzamento positivo dell’S&P 500 lo ha portato a posizionarsi sopra il massimo annuale dei 4.607,07 punti. Questa settimana potrebbe portare ad una conferma del trend rialzista in atto, ma occorre prima attendere il rilascio dei dati sull’inflazione statunitense e la riunione della Federal Reserve di mercoledì.

Quindi, un consolidamento sopra i 4.607,07 punti porterebbe l’indice a muoversi ancora al rialzo, con il livello chiave dei 4700 punti che rappresenta il primo obiettivo di breve termine e il punto di partenza per il raggiungimento della zona dei massimi storici in zona 4.800 punti. Viceversa, una chiusura sotto i 4.600 punti potrebbe portare gli orsi a dirigersi verso gli obiettivi di breve termine a 4.587 punti e il supporto dei 4.530 punti.

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