Tra gli indici di Wall Street, il Nasdaq non ha deluso le attese, e riesce a formare un nuovo massimo storico. E i due colleghi ringraziano e lo seguono a ruota.
Dopo una performance modesta all’inizio della settimana, giovedì l’indice di Wall Street S&P 500 si è rafforzato, riconquistando l’agognato livello dei 4.800 punti. Questa inversione di tendenza potrebbe portare l’indice a raggiungere finalmente il massimo storico dei 4.818,62 punti.
Ora i tori faranno di tutto per consolidarsi sopra il livello annuale dei 4.793,30 $, al fine di mantenere il sentiment rialzista. Difatti, una chiusura sopra di esso permetterà all’indice di avere tutte le carte in regola per continuare l’attuale tendenza rialzista che col superamento del massimo storico, potrebbe raggiungere nel medio termine il livello annuale dei 4.923,17 punti.
Il Dow Jones è l’unico indice dove permane una certa “stabilità”, una fase di attesa considerando il posizionamento poco sotto il livello annuale dei 37.778,85 punti. Dal punto di vista operativo, una chiusura sotto i 37.200 punti porterebbe ad avere un movimento short più esteso e raggiungere il livello annuale dei 36.953,48 punti. Tuttavia, un movimento del genere lascerebbe comunque intatto il trend rialzista dell’indice.
Al rialzo, una chiusura sopra il livello annuale dei 37.778,85 punti permetterebbe ai tori del Dow Jones di riprendere definitivamente il trend rialzista e porre le basi per raggiungere il successivo livello annuale dei 38.604,22 punti.
Un grandioso giovedì ha portato ottime notizie sul Nasdaq, il quale ha aggiornato il proprio massimo storico a 16.996,98 punti. E il future sembra stia mostrando che l’indice tecnologico abbia superato anche la soglia psicologico dei 17.000 punti.
Dal punto di vista tecnico, una chiusura settimanale sopra il livello annuale dei 16.969,17 punti (e sopra i 17.000 punti) dovrebbe dare il via alla continuazione definitiva del movimento long di lungo termine, con il livello annuale dei 17.778,63 punti che rappresenta il prossimo obiettivo di medio termine. Tuttavia, in caso di rimbalzo dal livello annuale dei 16.969,17 punti, gli orsi potrebbe portare il Nasdaq a rimandare il rialzo e dar inizio ad una correzione con obiettivo di breve/medio termine la zona 16.153,71/16.250 punti.
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Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.