Indici di Wall Street: Finisce il Ponte per l’Azionario Statunitense

Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è l’unico indice che ha chiuso la sessione di venerdì in territorio negativo.

Dal punto di vista tecnico, sul Dow Jones potrebbero entrare in scena con una presenza più marcata gli orsi, i quali potrebbero sfruttare a proprio favore la falsa rottura del livello annuale dei 37.778,85 punti; zona che per altre due volte vi è stato un tentativo di superarlo ma questo è stato fallito. Nonostante le base ribassiste diventano più evidenti, il vero input short ancora non è stato ancora raggiunto, in questo caso è una chiusura netta sotto i 37.500 punti.

Confermato l’inizio del movimento ribassista, il primo obiettivo short è il livello annuale dei 36.953,48 punti, zona del massimo storico del 2022. Comunque, se la settimana aprirà in tono positivo, i tori potrebbero tentare di rompere e consolidarsi sopra la zona dei massimi storici, al fine di estendere il rialzo fino a raggiungere il livello annuale dei 38.604,22 punti.

Indici di Wall Street: l’S&P 500 ci riprova

L’indice S&P 500 non ha ancora raggiunto (e superato) il proprio massimo storico, ma la chiusura settimanale in territorio positivo a quasi 1,90% potrebbe da un grosso supporto ai tori nel tentare il colpo grosso e chiudere sopra i 4.818,62 punti. Se questo movimento verrà effettuato, il livello annuale dei 4.923,17 punti sarà il prossimo obiettivo.

Viceversa, un rimbalzo dal livello annuale dei 4.793,30 punti permetterebbe agli orsi di intraprendere un movimento short correttivo, con il supporto dei 4.700 punti e il livello annuale dei 4.663,43 punti che rappresentano i due obiettivi di breve termine.

Indici di Wall Street: il Nasdaq si presenta ai nastri di partenza per formare un nuovo massimo

Il Nasdaq si presenta ai nastri di partenza in questo martedì con un sentiment rialzista ancora dominante. Dopo aver chiuso la settimana in guadagno di oltre il 3%, i tori dell’indice tecnologico potrebbero ritentare l’assalto al livello annuale dei 16.969,17 punti al fine di aggiornare il massimo storico e continuare a sfruttare il sentiment rialzista dominante.

Data l’attuale situazione, un rientro dei ribassisti verrà confermato solo con una chiusura sotto i 16.500 punti, con il livello annuale dei 16.153,71 punti che rappresenta per il momento l’unico obiettivo ribassista fattibile.

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