Indici di Wall Street: il Nasdaq in Grande Spolvero Cerca di Influenzare i Colleghi

Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è quello più in difficoltà e che ha ancora le scorie dei dati IPC statunitensi che lo hanno portato a testare il minimo del 14 febbraio.

Sebbene l’indice sia ancora a sole due settimane dal suo massimo record più recente, non è stato in grado di mantenere lo slancio al rialzo. In questa settimana il Dow Jones potrebbe chiudere sotto il livello annuale dei 38.604,22 punti, la cui conferma potrebbe portare l’indice a dirigersi verso il prossimo obiettivo in zona 38.000 punti, ultimo step prima di raggiungere il livello annuale dei 37.778,85 punti.

Un ritorno dei tori verrà preso in considerazione solamente con una falsa rottura (e chiusura sopra) del livello annuale dei 38.604,22 punti, che potrebbe portare il Dow Jones a testare di nuovo il livello annuale dei 39.277,22 punti.

Indici di Wall Street: l’S&P tenta di chiudere in territorio positivo

È in corso un duro lavoro dei tori dell’S&P 500 di chiudere la settimana sopra il livello annuale dei 5.174,91 punti.

Per questo indice i cali sono stati meno drammatici, anche se leggermente più prolungati. La sessione di mercoledì ha visto il prezzo scendere al minimo di tre settimane, ma nel complesso il trend rialzista iniziato ad ottobre rimane intatto. L’S&P 500, a differenza del suo collega, il Dow Jones, staziona sopra il livello annuale (5.174,91 punti).

Al ribasso, una chiusura al di sotto del livello annuale potrebbe indicare una maggiore debolezza a breve termine, con obiettivo il livello chiave dei 5.100 punti, mentre una chiusura settimanale sopra il livello annuale potrebbe segnalare la ripresa del trend long, con i 5.250 punti a rappresentare l’obiettivo principale.

Indici di Wall Street: il Nasdaq guida la rincorsa rialzista

Rispetto ai due precedente indici, il Nasdaq sembra già proiettato a raggiungere la zona dei massimi intorno al livello annuale dei 18.449,54 punti, unico grosso ostacolo per la formazione di nuovi massimi storici. Infatti, una chiusura sopra questo livello annuale permetterà ai tori di avere la possibilità di formare nuovi massimi storici, con il livello annuale dei 19.365,36 punti a rappresentare l’obiettivo di medio termine.

A questo punto un ritorno degli orsi verrà confermato solamente da una chiusura sotto il livello annuale dei 17.784,63 punti, con il livello chiave dei 17.500 punti a rappresentare il primo importante obiettivo ribassista.

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