Indici di Wall Street: È Arrivato il Giorno del Simposio di Jackson Hole

Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è quello che sta registrando la performance peggiore, e gli investitori dell’indice sperano in buone notizie dal Simposio per limitare le perdite e guardare con più ottimismo le prossime settimane.

Al momento della scrittura il prezzo del Dow Jones quota 34.197,20 punti, molto vicino al livello annuale 34.073 punti, il quale potrebbe rappresentare una zona di swing rialzista considerando che precedentemente la suddetta zona è stata un’area di supply che ha portato l’indice a sfondare al rialzo solo dopo oltre 9 mesi.

Ora resta da vedere come chiuderà il Dow Jones questa settimana poiché un rimbalzo dal livello annuale dei 34.073 punti potrebbe portare i tori a tentare un rialzo e portare l’indice a raggiungere almeno i 34.800 punti. D’altro canto, un posizionamento sotto i 34.073 punti darebbe il via ad un’impulso ribassista che potrebbe comportare il raggiungimento del successivo livello annuale dei 33.267,87 punti.

Indici di Wall Street: l’S&P 500 cerca di non perdere troppo terreno

L’S&P 500 cerca di chiudere la settimana in territorio negativo nonostante l’ultima seduta non sia stata molto benevola; infatti, nella sessione di giovedì l’indice ha ceduto l’1,35%, annullando quasi del tutto i guadagni della settimana che ha portato a chiudere la giornata sopra il livello annuale 4.429,80 punti.

Ora il Simposio di Jackson Hole giocherà un ruolo cruciale poiché se il discorso del presidente della Fed Jerome Powell alludesse a uno scenario di tassi più alti per un periodo più lungo, l’S&P 500 potrebbe ritestare i minimi di agosto a 4.335,31 punti e avvicinarsi al livello annuale 4.311,69 punti. Viceversa, se arriveranno buone notizie, l’indice potrebbe chiudere addirittura sopra il livello annuale 4.429,80 punti, con i tori che metteranno nel mirino il livello chiave die 4.500 punti.

Indici di Wall Street: il Nasdaq cerca di non pensare al tonfo

Dopo che il Nasdaq è rimbalzato grazie agli eccezionali risultati di Nvidia, nella sessione di giovedì ha praticamente registrato la performance peggiore dal 20 luglio, chiudendo in territorio negativo a -2,19%. Si spera in una chiusura settimanale positiva poiché sono presenti i primissimi segnali che la correzione estiva ha fatto il suo corso. Il posizionamento sopra il livello annuale 14.734,41 punti sta giocando un ruolo chiave per il possibile inizio di un nuovo movimento long.

Se il Nasdaq chiuderà la settimana sopra il livello annuale dei 15.214,20 punti, probabilmente i tori metteranno nel mirino il livello annuale dei 15.821,52 punti, mentre una chiusura sotto il suddetto livello annuale e addirittura sotto i 15.000 punti, permetterà agli orsi di riprendere il movimento short in atto e raggiungere prima i 14.734,41 punti e successivamente i 14.400 punti, formando un nuovo minimo di 2 mesi.

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