Indici di Wall Street: col Nasdaq che Scende, c’è il Dow Jones che Rialza la Testa

Nelle ultime settimane le notizie sugli indici di Wall Street sono state molto positive, con il Nasdaq e l’S&P 500 che hanno formato nuovi massimi annuale nelle ultime settimane, con il Dow Jones che ha finalmente rotto gli indugi allontanandosi dalla fase di lateralità iniziata a fine novembre.

Come anticipato, il Dow Jones nella giornata di martedì la resistenza chiave dei 34.600, la zona del limite superiore della fase laterale. La giornata successiva il Dow Jones ha fatto ancora meglio, chiudendo quasi a ridosso dell’obiettivo raggiunto il giorno seguente rappresentato dal livello annuale 35.069,18 $.

Resta da vedere come si comporterà l’indice nell’ultima sessione settimanale che potrebbe confermare tutti i buoni presupposti rialzisti. Infatti, con una chiusura settimanale sopra i 35.069,18 punti potrebbe comportare un’estensione con obiettivo il livello annuale 35.792,43 punti.

Indici di Wall Street: l’S&P 500 cerca di mantenere il momentum rialzista

L’S&P 500 dopo aver superato il livello annuale 4.534,63 punti nella giornata di martedì, nelle due sessioni successive sembra abbia iniziato una fase correttiva che ha portato l’indice a ritestare il livello annuale menzionato prima.

Per questo motivo la sessione di oggi è vitale per definire il future di breve termine dell’S&P 500. Con una chiusura settimanale sotto i 4.534,63 punti, l’indice probabilmente continuerà la fase correttive con obiettivo il livello chiave dei 4.500 punti, senza sottovalutare un raggiungimento del livello annuale 4.429,80 punti. Viceversa, con una chiusura sopra i 4.534,63 punti, l’S&P 500 potrebbe continuare la fase rialzista e raggiungere il prossimo livello annuale dei 4.667,34 punti.

Indici di Wall Street: brutto tonfo del Nasdaq ma non tutto è perduto

Il Nasdaq ha chiuso la sessione di giovedì con una perdita di oltre il 2,25%, allontanandosi dai massimi annuali nei pressi del livello annuale dei 15.821,52 punti. È palese che gli orsi stiano reagendo alle deboli trimestrali dei titolo tecnologici ma questo potrebbe anche rappresentare una fase di presa di profitto dopo l’ultimo rally (oltre +6% di apprezzamento).

A questo punto, non è da sottovalutare il raggiungimento del precedente livello annuale dei 15.214,20 punti, il quale potrebbe portare ad un rimbalzo e al rientro dei tori che punteranno a riprendere il movimento rialzista per puntare prima il livello annuale die 15.821,52 toccato due giorni fa ma soprattutto il livello psicologico dei 16.000 punti.

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