L’andamento degli indici di Wall Street continua a suscitare l’interesse degli investitori, con il Dow Jones, l'S&P 500 e il Nasdaq che mostrano segnali di indecisione dopo i recenti rimbalzi e le fluttuazioni nei mercati.
Il Dow Jones ha mostrato una notevole oscillazione, registrando un brusco arretramento dai massimi settimanali. Attualmente, l’indice si attesta intorno ai 42.200 punti, con i prezzi che restano incastrati in una zona di consolidamento a breve termine. Il livello annuale dei 42.036,47 punti rappresenta un supporto cruciale che mantiene l’indice sopra i livelli più bassi della settimana.
Tuttavia, l’incertezza a breve termine potrebbe continuare, poiché l’indice non ha ancora trovato una chiara direzione rialzista o ribassista. In questo contesto, anche gli indici di Wall Street riflettono una fase di attesa e di cautela, con l’area attorno ai 42.000 punti e al livello annuale menzionato prima che potrebbero fungere da resistenza nel breve periodo. Una rottura decisa di questa barriera si renderebbe necessaria per confermare un eventuale proseguimento del trend positivo, con il livello annuale dei 43.197,27 a rappresentare il principale obiettivo LONG.
L’S&P 500 ha visto una ripresa dopo aver testato il livello chiave dei 5.900 punti, toccando giovedì un massimo a 5.943,13 punti. Tuttavia, l’attuale zona sta portando ad una leggera preoccupazione tra i rialzisti, segnalando potenziali inversioni di tendenza. Il rallentamento del momentum potrebbe favorire i venditori se l’indice non riuscisse a mantenere il livello di supporto a 5.850 punti. Infatti, una chiusura al di sotto dei 5.800 punti potrebbe segnare un’inversione ribassista più marcata, con il supporto dei 5.700 punti a fungere da principale obiettivo di breve termine SHORT.
Tuttavia, una chiusura sopra i 6.000 punti darebbe ai tori un’opportunità per spingere l’indice verso nuovi massimi, cercando di testare la zona dei massimi storici intorno ai 6.100 punti. Gli investitori devono essere cauti in quanto i segnali di indecisione sono evidenti, ma la possibilità di nuove rotture al rialzo rimane.
Per il Nasdaq, l’andamento tecnico suggerisce che i rialzisti stanno mantenendo una certa forza, con l’indice che ha recentemente superato il livello dei 21.250 punti, generando un ulteriore supporto per un eventuale allungamento al rialzo. Tuttavia, la vera domanda ora riguarda la stabilità di questo livello e se l’azione dei prezzi riuscirà a mantenersi sopra questa zona. Infatti, una chiusura sopra i 21.420 punti permetterebbe ai tori di mantenere la pressione, con il Nasdaq che potrebbe raggiungere i 21.750 punti.
In caso contrario, i trader potrebbero trovarsi sotto pressione e una chiusura sotto i 21.000 punti non sarebbe sorprendente, con il supporto dei 20.640,35 punti a rappresentare il principale obiettivo ribassista di breve termine.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.