Questo mese di giugno è importante per Ethereum per una serie di ragioni. In primis segna quasi la fine del secondo trimestre dell’anno e in secundis segna l’arrivo di Merge, l’atteso evento di svolta per ETH.
Il passaggio al Proof-of-Stake (PoS) nel medio/lungo termine dovrebbe aiutare il prezzo di Ethereum a riprendersi dopo le forti recenti perdite. Difatti, il ribasso sembra non essersi arrestato poiché dopo il crollo del 9 maggio, da allora ETH ha perso oltre il 15%.
Inoltre, queste perdite non si limitano all’azione del prezzo ma anche il comportamento recente degli investitori è stato determinante. Difatti, i flussi istituzionali su Ethereum hanno registrato una performance negativa, dove da inizio anno si è registrato un reflusso di quasi 360 milioni di dollari. Inoltre, nella settimana precedente si è registrato un prelievo di 32 milioni di dollari da parte degli istituzionali.
Non una bella situazione per Ethereum. Una delle motivazioni alla base di queste notizie negative sono i ritardi che Ethereum sta sperimentando in merito al passaggio.
Comunque, ora che la rete ETH è vicina a diventare più economica e più veloce, gli istituzionali dovrebbero riiniziare ad investire considerevolmente nella crypto. E questo ovviamente potrebbe anche aiutare a recuperare i recenti deflussi. La motivazione principale è che l’investimento da parte delle istituzioni funge da stimolo morale per i possessori a lungo termine, i quali sono in difficoltà da oltre un mese.
Inoltre, monitorando la situazione di “vivacità” di Ethereum (garanzia che un sistema continuerà a fornire dati), gli investitori sono in piena fase di accumulazione da dicembre 2021; fase di accumulazione adempiuta indipendentemente dal recente calo dei prezzi.
Tuttavia, occorre menzionare che da aprile ci sono state diverse significative liquidazioni da parte di vecchi possessori.
Dal punto di vista tecnico, al momento ETH è ad un bivio importante.
Premettendo che la tendenza attuale sia ribassista, un tentativo di rialzo potrà avvenire solamente con una chiusura settimanale sopra il livello annuale 1.931,93 $. Al contrario, una chiusura sotto il livello psicologico 1.700 $ porterebbe ad un peggioramento del sentiment e portare Ethereum a ritestare un livello toccato l’ultima volta oltre 1 anno fa, il livello annuale 1.603,87 $. Da monitorare un peggioramento della situazione che comporterebbe un’estensione delle perdite e un raggiungimento del secondo obiettivo rappresentato dal livello annuale 1.1188,62 $.
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Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.