Giovedì il mercato del greggio si muove in ribasso alla ricerca di supporto

Greggio WTI

Giovedì il mercato del greggio WTI si muove in ribasso ad inizio sessione raggiungendo la regione dei 70,52$ prima di invertire la rotta e postare un rally piuttosto significativo. Il sell off iniziale ha preso piede in reazione ai numeri riportati dall’ICP degli Stati Uniti, rapporto che ha innescato un lieve calo suggerendo una richiesta inferiore del previsto. Detto questo, riteniamo che le previsioni a lungo termine restino invariate. A fronte ciò, prenderemo in considerazione la possibilità di acquistare il combustibile ad ogni calo poiché siamo convinti che il mercato finirà col raggiungere la regione dei 72,50$. Concludendo, ci sembra opportuno segnalare la presenza di un fondo in prossimità del livello dei 70$, motivo per cui, non prenderemo considerazione la possibilità di andare short fino a quando rimarremo al di sopra della suddetta regione.

Brent

Proprio come il cugino WTI, anche il Brent si muove in ribasso ad inizio sessione ma nel corso della giornata la regione dei 76,50$ funge da massiccio supporto consentendo al mercato di rimbalzare mostrando segni di vita. A fronte di ciò, riteniamo che il combustibile sia intenzionato a raggiungere la regione dei 78$ il prossimo obiettivo del mercato aprendo così le porte a livelli nettamente superiori. L’obiettivo a lungo termine continua ad essere la regione degli 80$, inoltre, il livello dei 75$ sembra rappresentare il fondo del mercato. In un simile scenario, considereremo ogni pullback come un’ottima opportunità d’acquisto, tuttavia, consigliamo di non investire ingenti somme di denaro in un colpo solo poiché la volatilità continuerà ad essere notevole sulla scia dei titoli rilasciati dall’Iran e dall’Arabia Saudita e, ovviamente, anche i dati economici avranno una loro influenza. Il rafforzamento del dollaro statunitense sembra aver frenato quello che poteva essere un rally particolarmente forte.