Gas naturale, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Rialzista sopra $2,985, ribassista sotto $2,967

I future sul gas naturale giovedì hanno registrato un trading volatile e bilaterale; gli investitori hanno reagito alle previsioni meteorologiche e ai nuovi dati sulle scorte forniti dal Governo. Il mercato ha poi chiuso solo in lieve rialzo.

Secondo i dati pubblicati giovedì dalla Energy Information Administration, nella settimana conclusasi il 15 giugno le riserve nazionali di gas sono aumentate di 91 miliardi di piedi cubi. I trader avevano previsto un incremento di 85 miliardi, mentre la media negli ultimi 5 anni per questo stessa settimana corrisponde a un incremento di 83 miliardi.

Il dato va confrontato con un calo di 96 miliardi di piedi cubi nella settimana precedente, un incremento di 61 miliardi di piedi di un anno prima e un incremento medio in cinque anni di 95 miliardi di piedi cubi.

Secondo la EIA, le scorte ammontano ora a un totale di 2.004 miliardi di piedi cubi, in calo di 757 miliardi di piedi cubi rispetto a un anno fa, e 499 miliardi al di sotto della media quinquennale.

Secondo NatGasWeather.com, dal 22 giugno al 27 giugno, “anche gli Stati Uniti settentrionali saranno per lo più a proprio agio durante il fine settimana con massime fra i 70 e gli 85°F, per una domanda leggera. Negli Stati Uniti meridionali e occidentali farà caldo con massime tragli 85 e i 110°F, particolarmente caldo in California nel sud-ovest e sud-est. Le temperature in gran parte degli Stati Uniti saliranno tra gli 85 e i 110°F la prossima settimana, a causa dell’aumento della pressione, ad eccezione degli Stati Uniti centro-settentrionali, con l’arrivo di un sistema meteorologico. La domanda complessiva sarà in aumento da moderata a alta.

Previsioni

I guadagni potrebbero essere limitati nel breve termine a causa delle previsioni per temperature medie fino al 1° luglio. Il mercato sarà tuttavia sostenuto dal deficit di scorte, a suggerire che nel breve periodo probabilmente osserveremo un trading volatile con oscillazioni su ambo i versanti.

Dato il deficit di offerta, qualsiasi segnale che indichi temperature superiori alla media o cappe di alta pressione persistente dovrebbe far salire i prezzi. Attualmente le scorte sono il 27,4% inferiori ai livelli di un anno fa e circa il 19,9% al di sotto della media quinquennale in questo periodo dell’anno.

Secondo il grafico giornaliero, la gamma di oscillazione principale, 2,727$ – 3,043$, origina la zona di ritracciamento $ 2,885 – $ 2,848, che funge da supporto. Abbiamo anche due minimi principali a $ 2,891 e $ 2,833.

La gamma di oscillazione di breve termine 3,043$ – 2,891$ origina la zona di ritracciamento $2,967 – $2,985. (50% – 61,8%), testata dal mercato in questo momento. Questa zona controlla la direzione del mercato.

I venditori stanno cercando di fermare il rally a $ 2,967 – $ 2,985 nel tentativo di formare un massimo decrescente potenzialmente ribassista. I compratori stanno cercando di passare al lato rialzista di $ 2,985 nel tentativo di creare il momentum positivo necessario per insidiare il massimo di questa settimana a $ 3,043. Il superamento e il mantenimento a di sopra di $ 3,043 potrebbe innescare una rottura rialzista sui grafici giornalieri, settimanali e mensili.