EUR/USD Analisi Fondamentale per il 6 Dicembre 2016 Previsioni

Lunedì, con l’apertura dei mercati in seguito alla vittoria del fronte del no nel referendum tenutosi in Italia, per la coppia EUR/USD sembrava profilarsi una disfatta: nella prima parte della giornata, in particolare nel corso della sessione asiatica, infatti, la coppia ha subito una forte pressione scendendo a quota 1,0503 fino a insidiare il massiccio supporto presente nella regione che, se perforato, avrebbe aperto la strada verso la parità.

Tuttavia, così come, dopo la vittoria di Trump, il calo del dollaro è stato dato per scontato, allo stesso allo stesso modo è stata percepita la debolezza dell’euro dopo il fine settimana. Quando però nel corso della giornata il dollaro ha subito un’inversione, la coppia EUR/USD ha recuperato interamente le perdite per poi continuare a salire fino a quota 1,0795. Se si sia trattato di una short-squeeze o solamente, come da noi previsto, della prosecuzione del rimbalzo dai recenti minimi, rimane in dubbio. Se il mercato si fermerà attorno a 1,0800 senza riuscire a passare oltre, potremmo allora assistere a una ripresa del trend ribassista fino ad insidiare il supporto a 1,05 e, in caso di cedimento di quest’ultimo, potremmo col tempo arrivare alla parità.

Nel resto della giornata di oggi non sono attesi dati economici particolarmente importanti dalla regione dell’euro né dagli Stati Uniti, pertanto prevediamo una prosecuzione dei movimenti di ieri con almeno un ulteriore tentativo di superamento dei massimi di ieri; l’esito ci dirà se la spinta rialzista è destinata a continuare o meno. In settimana avremo la riunione della BCE e, in attesa dell’indicazione di Mario Draghi sui tempi per la conclusione del Quantitative Easing, potremmo assistere a un aumento di volatilità.