Euro Dollaro Ritorna sopra 0,9800 ma non Riesce a Confermarlo

Dopo aver registrato due settimane consecutive ribassiste, il prezzo dell’euro dollaro ha chiuso la settimana appena conclusa in territorio positivo; questa settimana è iniziata con un tono dolce amaro.

Il fiber inizialmente si era portato tranquillamente sopra la resistenza chiave 0,9800 per poi, complice dati macroeconomici europei negativi, riportarsi al di sotto di essa.

Ora, in assenza di tanti dati macroeconomici USA ad alto impatto, il future del dollaro statunitense (indice DXY) non sta riuscendo a sfruttare la forza conquistata venerdì pomeriggio, risultando in difficoltà già dalle prime ore della sessione dell’Asia e del Pacifico. Tuttavia, i dati macro europei pubblicati hanno limitato le perdite del future DXY e ha reso difficile un qualsiasi slancio rialzista all’euro dollaro.

L’euro dollaro riuscirà a continuare lo slancio rialzista?

Gli investitori valutari attendono l’unico dato macroeconomico ad alto impatto, l’indice ISM dei direttore agli acquisti del settore manifatturiero, il quale è considerato un buon trampolino che porterebbe ad un nuovo slancio, sia rialzista che ribassista. Inoltre, è probabile che gli investitori dell’euro dollaro non presenteranno attenzione al dato di basso/medio impatto rappresentato dall’indice ISM manifatturiero. Riguardo al dato ad alto impatto, è probabile che una pubblicazione inferiore alle attese dovrebbe danneggiare fortemente il dollaro USA, e viceversa.

Intanto, i futures azionari USA sono scambiati in territorio positivo. Si evidenzia che un rimbalzo degli indici di Wall Street potrebbe consentire al fiber di continuare il suo tentativo di ripresa. D’altro canto, da non sottovalutare la volontà del dollaro americano di voler acquisire forza nel caso in cui i flussi di rifugio riinizieranno ad avere nuova domanda e iniziare a dominare i mercati.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo dell’euro dollaro quota 0,9767, in ribasso dello 0,30% e all’interno di una fase laterale dopo aver provvisoriamente superato il livello chiave 0,9800. Tendenzialmente non è da prendere sottogamba una fase correttiva se la giornata odierna chiuderà in territorio negativo e consequenzialmente sotto sia il livello chiave 0,9800 e sia il livello annuale 0,9797, con il raggiungimento del supporto 0,9700.

Al contrario, una chiusura settimanale sopra sia 0,9800 che 0,9797 (menzionati poco prima), porterebbe slancio al novello movimento rialzista, con due obiettivi di breve/medio termine, il primo a 0,9988 mentre il secondo a 1,0239.

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