Il cambio euro dollaro rimane sotto 1,1050 dopo che gli investitori sono diventati più cauti in vista dell'inflazione statunitense di agosto e dell'annuncio della politica monetaria della BCE.
Il prezzo dell’euro dollaro si muove con cautela nella sessione di martedì, con la valuta unica che mostra segni di debolezza con gli investitori che aspettano la decisione cruciale della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse, prevista per giovedì. La BCE dovrebbe annunciare un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base (0,25%), segnando la seconda riduzione dei tassi nell’attuale ciclo di allentamento della politica monetaria, iniziato a giugno. Tuttavia, a luglio, la BCE aveva mantenuto i tassi di prestito invariati, lasciando aperta la strada a ulteriori misure di stimolo economico.
Gli investitori sembrano convinti che la BCE riprenderà il suo percorso di allentamento monetario giovedì, ma l’attenzione principale sarà rivolta alla dichiarazione di politica monetaria e alla conferenza stampa della presidente Christine Lagarde. I mercati cercheranno indizi chiave su come la BCE intenda muoversi per il resto dell’anno. Con un’inflazione che si sta moderando e un contesto economico più debole, le aspettative sono orientate verso una politica più accomodante.
Christine Lagarde potrebbe adottare un tono moderato, suggerendo che ulteriori tagli ai tassi sono possibili nell’ultimo trimestre del 2024. Questo perché il principale indicatore d’inflazione, l’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (HICP), ha mostrato un calo significativo in Germania, la maggiore economia dell’Eurozona, ritornando all’obiettivo del 2% fissato dalla BCE.
Questo suggerisce che le pressioni inflazionistiche nell’Eurozona stanno diminuendo, il che potrebbe giustificare un ulteriore allentamento delle condizioni monetarie per sostenere la crescita economica.
La crescita economica tedesca continua a essere vulnerabile, influenzata da una domanda debole sia a livello nazionale che internazionale. Il rallentamento economico in Germania ha sollevato preoccupazioni su una possibile recessione tecnica, un rischio che potrebbe essere mitigato con misure di stimolo aggiuntive.
Al momento della scrittura il fiber oscilla sotto 1,1050, messa sotto pressione dopo non esser riuscito a mantenersi sopra il livello chiave 1,1100. Le prospettive a breve termine del cambio restano incerte, soprattutto considerando l’oscillazione intorno al livello annuale 1,1033, la zona di svolta che potrebbe determinare la futura direzione dell’euro dollaro.
Infatti, una chiusura sotto di esso permetterebbe agli orsi di avere la forza necessaria per raggiungere prima il livello psicologico 1,1000 e successivamente il livello annuale 1,0959. Viceversa, un rimbalzo dal livello annuale 1,1033, i tori potrebbero trovare il primo target a 1,1070 mentre il secondo è posizionato intorno al livello annuale 1,1098.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.