Il cambio euro dollaro potrebbe riuscire a imporsi definitivamente sopra 1,09 e scongiurare nuovi ritracciamenti. Mancano però dati macro in grado di consolidare la posizione attuale.
Il cambio euro dollaro (EUR/USD) viene scambiato ancora in fase laterale, ma ha riconquistato la resistenza di 1,09, che adesso andrà difesa per costruire un movimento rialzista in grado di lasciarsi alle spalle gli ampi ribassi delle scorse settimane.
Il cross punterà verosimilmente alla resistenza di 1,092 e poi al livello successivo di 1,095, per proiettarsi a stretta distanza dal target rialzista principale di 1,10. Gli arretramenti che potranno impensierire i traders rialzisti sono invece quelli oltre quota 1,085, sui minimi più volte testati nell’ultima settimana.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente quota 1,0908, mentre l’indice del dollaro USA segna 102,88 punti.
Il cambio euro dollaro potrà tentare già quest’oggi di cementificare il supporto a 1,09 e aggredire la resistenza intermedia di 1,092.
Se l’allungo dovesse avere esito positivo, trainato anche dall’EMA a 50 giorni a quota 1,89 (il cui superamento sta dunque fornendo un segnale rialzista al mercato), il cambio euro dollaro potrebbe riuscire a spostarsi rapidamente anche verso le resistenze successive di 1,0935 e 1,0945, prima di raggiungere il target intermedio di 1,095.
Il livello successivo, a 1,10, dovrebbe invece richiedere una spinta più solida e costante da parte del mercato, di cui attualmente non scorgo alcun indizio. Ritengo quindi di poter limitare proprio a quota 1,095 l’estensione dell’eventuale uptrend.
D’altra parte, guardando allo scenario ribassista, la già citata EMA a 50 giorni dovrebbe garantire un ulteriore livello di supporto in prossimità del target di 1,09. In caso di rottura, i ribassi potrebbero essere frenati dal livello successivo di 1,088, che in passato si è mostrato molto coriaceo.
Il calendario economico prevede anche quest’oggi pochi dati macro di rilievo. Analisti e investitori si concentreranno esclusivamente sull’aggiornamento sul clima di fiducia dei consumatori nell’Eurozona, mentre dagli USA non si attendono market movers rilevanti.
Considerando l’assenza di market movers di livello, è possibile che il cambio euro dollaro resti confinato in una stretta banda laterale tra 1,089 e 1,092, senza particolari sorprese.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.