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Euro Dollaro (EUR/USD), Previsioni: Ritorno sui Minimi Relativi, a un Passo dall’Ipervenduto

Da:
Alberto Ferrante
Aggiornato: Apr 2, 2024, 04:59 GMT+00:00

Il cambio euro dollaro riesce a mantenersi appena sopra il supporto di 1,07, ma potrebbe scivolare ulteriormente al ribasso per segnale nuovi minimi. Anche gli eventuali rimbalzi non muterebbero particolarmente gli equilibri di breve termine.

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In questo articolo:

Il cambio euro dollaro (EUR/USD) continua a muoversi senza regalare troppe sorprese, sopra il supporto di 1,07 che rappresenta ancora con tutta probabilità il target di riferimento per i ribassisti.

Questo valore tecnico dovrebbe riuscire a reggere la pressione, ma non riesco a immaginare per il momento, in alcun modo, un ritorno in territorio ampiamente rialzista.

I dati macro tutt’altro che positivi per l’Eurozona e il contesto globale stanno infatti schiacciando il cambio euro dollaro non lontano dal territorio di ipervenduto definito dall’indicatore RSI. Intanto, oggi al momento della scrittura, il cross segna esattamente 1,0732.

L’indice del dollaro USA continua a rafforzarsi verso nuovi massimi

Ieri l’indice del dollaro USA ha testato nuovi massimi in risposta ai report PMI statunitensi, e più precisamente al dato ISM sul PMI manifatturiero, finalmente sopra quota 50 punti.

Parallelamente, i traders hanno continuato a puntare sulle prospettive di una Federal Reserve più hawkish, che chiaramente rappresenta uno stimolo rialzista per l’indice del dollaro USA.

Adesso, un rialzo sopra quota 105 punti potrebbe aprire la strada a un allungo sulla resistenza successiva di 105,75/106 punti. Intanto, oggi al momento della scrittura, l’indice del dollaro USA segna 104,795 punti.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Il cambio euro dollaro tenterà di evitare il test del supporto di 1,07, contando sulla prospettiva che un ulteriore avvicinamento all’area di ipercomprato possa innescare il consueto rimbalzo sopra quota 1,08.

Come più volte accennato, però, lo scenario più propriamente rialzista partirebbe solo da un ritorno sopra quota 1,09 e precisamente verso l’area di stabilizzazione di metà Marzo 2024 tra 1,092 e 1,095.

Anche in caso di rimbalzo, non mi attendo un recupero tanto audace; al contrario, è possibile che il tentativo di ripresa si infranga contro la solida resistenza a 1,085 e la successiva di 1,088. Il tutto, nella migliore delle ipotesi per i traders rialzisti: market movers di rilievo (incluse novità da parte delle banche centrali) potrebbe riuscire infatti a infrangere anche il già citato supporto principale di 1,07, segnando nuovi minimi relativi.

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Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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