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EUR/USD si prende una pausa dalla discesa dopo i dati sul Pil dell’eurozona in linea con le aspettative

Da:
Colin First
Pubblicato: May 3, 2018, 06:03 UTC

Mentre il dollaro USA rimane in forze grazie a ulteriori dati positivi sull'economia Usa, l'euro ha ricevuto la tanto attesa boccata di ossigeno nel corso delle ultime due sessioni di scambi

EUR/USD si prende una pausa dalla discesa dopo i dati sul Pil dell’eurozona in linea con le aspettative

EUR/USD si è presa una breve pausa dalla recente ripida discesa grazie ai dati economici sull’eurozona in linea con le aspettative. La coppia attualmente si attesta attorno a 1,198, in rialzo di 0,04%. Mentre il dollaro USA rimane in forze grazie a ulteriori dati positivi sull’economia Usa, l’euro ha ricevuto la tanto attesa boccata di ossigeno nel corso delle ultime due sessioni di scambi. Per ora ha l’eurozona potuto contare su dati positivi – con la stima complessiva del PMI del manifatturiero – e altrettanto dicasi per i principali paesi europei quali Germania e Francia.

EURUSD grafico orario

EUR/USD si prende una breve pausa

Anche il tasso di disoccupazione si è rivelato in linea con le previsioni e questo ha contribuito a stabilizzare il mercato dell’eurozona nel corso del mese passato. A dare ulteriore ossigeno all’euro sono stati i risultati sul Pil dell’euro zona, in linea con le aspettative sia per il dato trimestrale che annuale, e questo ha contribuito a un recupero della valuta europea. Nel resto della sessione di scambi i trader rimarranno in attesa dei dati sull’indice dei prezzi al consumo “core” e sull’indice dei prezzi alla produzione per l’eurozona, in uscita in tarda giornata.

Inoltre gli investitori rivolgono lo sguardo ai discorsi da parte di due membri del consiglio di amministrazione della Banca centrale europea. Dei dati superiori alle aspettative su inflazione e delle dichiarazioni favorevoli a una stretta monetaria da parte di membri della BCE potrebbero in giornata contribuire al rialzo dell’euro contro il biglietto verde; anche se i dati sul Pil dovessero restare invariati, potremmo comunque assistere a un tentativo di recupero delle perdite verificatesi a inizio settimana da parte dell’euro.

Mentre la Federal Reserve USA non si è espressa a favore di una stretta monetaria, la decisione di mantenere stabili i tassi di interesse e il riconoscimento del fatto che l’inflazione è vicina all’obiettivo vanno a sostegno dell’ipotesi di un innalzamento dei tassi nel giugno 2018; negli Stati Uniti i dati economici di questa settimana sono stati perlopiù positivi e questo ha contribuito a confermare la forza del biglietto verde contro le principali valute globali. Questi scenari dovrebbe proseguire fino a fine settimana quando verranno pubblicati i dati sull’occupazione NFP.

I livelli di prezzo previsti come zone di supporto e resistenza per le restanti sessioni di trading di questa settimana sono rispettivamente 1,1950 / 1,1915 / 1,1880 e 1,2030 / 1,2055 / 1,2090.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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