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EUR/USD, previsioni – EUR/USD alla maniglia degli 1,16: gli investitori attendono la risposta della Cina ai dazi USA

Da:
Colin First
Pubblicato: Jul 6, 2018, 06:45 GMT+00:00

L'euro è attualmente supportato dall'attenuazione delle tensioni commerciali: il cancelliere tedesco Merkel ha manifestato la volontà di discutere potenziali riduzioni dei dazi.

EUR/USD, previsioni – EUR/USD alla maniglia degli 1,16: gli investitori attendono la risposta della Cina ai dazi USA

EUR/USD non ha praticamente mostrato reazione alcuna al rilascio dei verbali della riunione del FOMC. L’euro è attualmente supportato dall’attenuazione delle tensioni commerciali, dato che il cancelliere tedesco Merkel ha manifestato la volontà di discutere delle potenziali riduzioni dei dazi. Anche il primo incremento dell’anno negli ordini di fabbrica tedeschi ha fornito supporto, e questo tono positivo è stato rafforzato dai dati economici USA solidi, che continuano a suggerire che nel terzo trimestre la dinamica economica rimanga intatta. Giovedì, la valuta comune ha continuato a beneficiare della notizia arrivata nottetempo secondo la quale alcuni membri della BCE ritengono che l’aumento dei tassi entro la fine del 2019 sarebbe tardivo. Il movimento positivo è stato ulteriormente supportato dalle notizie secondo cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe rinunciare alle minacciose tariffe sulle auto importate dall’UE se il blocco eliminasse i dazi sulle auto statunitensi.

EURUSD grafico orario

EURUSD ben salda

In aggiunta a quanto detto, la persistente debolezza del dollaro USA, con il deludente rapporto ADP che ha alimentato un tono ribassista, ha fornito un ulteriore impulso e ha portato la coppia EUR/USD oltre il massimo in una settimana a 1,1720. Le vendite di USD si sono attenuate in seguito al rilascio del PMI ISM non manifatturiero, che a giugno è inaspettatamente salito a 59,1 rispetto a 58,6 del mese precedente. Nel frattempo, gli ultimi verbali della riunione del FOMC di giugno hanno mostrato che i responsabili delle politiche rimangono cauti per l’intensificarsi delle dispute commerciali, ma sono ancora sulla buona strada per un graduale ciclo di rafforzamento della politica monetaria restrittiva, sebbene abbiano fatto ben poco per garantire un significativo rialzo al biglietto verde.

Tuttavia, l’EURUSD è tornato alla maniglia dell’1,16 nelle prime ore del mercato asiatico in quanto le nuove tariffe USA sulle importazioni Cinesi – per 34 miliardi di dollari – sono già in vigore dalle 0400 GMT e Trump ha minacciato di imporre ulteriori $ 500 miliardi di dazi se Pechino adotterà misure di rappresaglia, rischiando una potenziale guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Il dollaro americano nella sessione asiatica di venerdì è misto contro l’EURO, alla luce delle preoccupazioni per i rapporti commerciali tra le due maggiori economie del mondo. Oltre alle notizie relative al commercio, il mercato si appresta anche a vedere gli aggiornamenti dal calendario economico come il rapporto (NFP) che potrebbe influenzare le dinamiche dei prezzi dell’USD e contribuire a rendere questo un fine settimana piuttosto volatile. Si prevede che a giugno l’economia degli Stati Uniti abbia aggiunto 195.000 nuovi posti di lavoro e il tasso di disoccupazione sia sceso ai minimi storici del 3,8%, mentre i salari dovrebbero rimanere sottotono, su base mensile dello 0,3% e anno su anno del 2,8%. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono a metà 1,1700, mentre l’area 1,1650 dovrebbe difendere da un calo nell’immediato,  seguita dai supporti vicino alla regione 1,1630-25 e alla maniglia degli 1,1600 $.

 

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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