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EUR/USD: il Quadro si Complica con il Rafforzamento del Dollaro

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Feb 26, 2021, 08:43 UTC

Il cambio EUR/USD sta perdendo quota nonostante i dati sulla consumer confidence in UE. L'indice del dollaro statunitense è infatti rialzista a 90,3 punti.

dollaro

In questo articolo:

Nella seduta di ieri, il cambio EUR/USD è rimasto rialzista e ha continuato ad acquisire una spinta sufficiente per sfondare quota 1,22. Tuttavia, un immediato pullback ha nuovamente portato il prezzo sotto questo valore, a causa del rafforzamento repentino e francamente inatteso del biglietto verde.

Nel complesso, il mercato appare adesso in una fase di consolidamento con il Fiber ancora in bilico, che non è riuscito a sfruttare appieno la debolezza del dollaro statunitense causata dalle parole del Presidente della Fed, Jerome Powell, sull’aumento dell’inflazione, e che ora si ritrova ad affrontare un dollaro ritemprato.

Nel lungo periodo, il livello di 1,23 rappresenta una soglia di resistenza molto complessa da affrontare in assenza di market movers di netto impatto. Nel breve termine, invece, la soglia di 1,22 sarà probabilmente ritestata, ma il quadro si fa sempre più complicato per l’euro.

Alle ore 9:30 di oggi, il cambio EUR/USD si trova in lieve rialzo a quota 1,2155 mentre l’indice del dollaro statunitense è in crescita del +0,27% a quota 90,37 punti.

Previsioni sul Cambio EUR/USD

Come testimoniato dal suo indice, il dollaro statunitense sta mostrando segnali rialzisti che potrebbero spingere il cambio EUR/USD sotto la soglia di supporto a quota 1,2130.

Tutto ciò, nonostante i dati sicuramente positivi (oltre le attese degli analisti) sulla consumer confidence europea e nonostante il rischio inflazione negli USA.

Il cambio EUR/USD si trova in una fascia di possibile consolidamento tra il già citato supporto di 1,2130 e la resistenza a 1,2175. In entrambi i casi, uno sfondamento di queste soglie lascerebbe un’area di discreto gap che potrebbe portare il prezzo rispettivamente, al ribasso, verso 1,21 e, al rialzo, verso 1,22.

Nel caso di una tendenza ribassista, però, occorre evidenziare che l’EMA a 50 giorni si trova attualmente a quota 1,2115 e potrebbe quindi limitare le perdite nel breve termine.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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