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EUR/USD: il Fiber Resta Sospeso tra Quota 1,2110 e 1,2150

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Feb 16, 2021, 07:39 UTC

Il cambio EUR/USD resta ancora pressoché stabile tra quota 1,2110 e 1,2150 nonostante la nuova debolezza del dollaro statunitense.

cambio EUR/USD euro dollaro

In questo articolo:

Il Cambio EUR/USD si è mosso in lieve rialzo nella seduta di ieri a causa dell’apprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro, legato prevalentemente ai dubbi su una ripresa meno rapida delle attese negli Stati Uniti, come accennato anche dal numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell.

Il Cambio EUR/USD resta sospeso tra quota 1,2110 e 1,2150

Alle ore 8:20 il cambio EUR/USD si trova a quota 1,2135 e l’indice del dollaro statunitense segna i 90,3 punti.

Attualmente, il cambio EUR/USD si muove ancora in una zona di ritracciamento da 1,2151 a 1,2100, e difficilmente il cross si sposterà oltre questi valori senza importanti stimoli esterni.

Anche nella seduta di ieri, infatti, l’euro ha tentato di portarsi intorno a quota 1,2150, ma è stato respinto indietro da un livello di resistenza ancora molto solido.

Ad ogni modo, nel medio periodo la fascia di supporto principale è fissata a quota 1,1952 e un movimento sotto questa soglia indicherà verosimilmente una ripresa della tendenza ribassista. Invece, se il prezzo dovesse raggiungere e superare quota 1,2190, probabilmente il cambio EUR/USD sarebbe già pronto a portarsi nuovamente verso quota 1,23.

I principali market mover della settimana per il cambio euro dollaro

I prossimi giorni potranno comportare forti oscillazioni per il cambio EUR/USD, a causa di numerosi market movers di rilievo, che interesseranno l’area Euro e, in misura minore, gli Stati Uniti.

Nella giornata di oggi, 16 Febbraio 2021, si conosceranno innanzitutto le rilevazioni ZEW sul sentiment dell’economia in Germania e nell’Eurozona, a cui seguiranno domani le dichiarazioni sulla politica monetaria della BCE e i verbali della riunione del FOMC, insieme ai dati sulla produzione industriale statunitense.

Infine, giovedì si conosceranno i verbali della BCE e, dagli USA, giungeranno le richieste di sussidi di disoccupazione, mentre venerdì la settimana volgerà al termine con gli indici PMI manifatturieri dell’Eurozona.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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