EUR/USD analisi giornaliera, previsioni – L’EURO prende il sopravvento, favorito dal calo complessivo del dollaro americano

La coppia EURUSD ha subito un brusco calo durante la seduta di martedì a causa degli aggiornamenti sul budget italiano e dell’influenza dei commenti del vice Primo Ministro Salvini, intenzionato a mantenere il budget invariato in attesa di una modifica delle regole dell’UE. La situazione è stata ulteriormente aggravata dal rialzo complessivo del biglietto verde, favorito dall’aumento dei rendimenti del Tesoro USA. Tuttavia, nelle ore successive l’EURO ha iniziato a guadagnare terreno, mentre il dollaro statunitense si è indebolito su tutti i fronti a causa del calo dei rendimenti dei titoli USA in seguito al raggiungimento di nuovi massimi. Il mercato è stato ulteriormente favorito dal ritorno della propensione al rischio, nonostante gli aggiornamenti sul budget italiano; la buona performance di Wall Street, infatti, è servita a dare coraggio agli investitori di tutto il mondo. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EURUSD viene scambiata a 1,1506, in rialzo dello 0,14% rispetto al prezzo di apertura.

L’EURO probabilmente continuerà soffrire nel prossimo futuro a causa degli aggiornamenti sulla finanziaria italiana

Mercoledì il dollaro è scivolato ulteriormente dai massimi delle ultime sette settimane, anche se il sostegno sottostante al biglietto verde è rimasto forte in un contesto in cui confluiscono diversi fattori, fra i quali un’economia americana in ottima salute e il percorso costante di incremento dei tassi da parte della Federal Reserve. Se è vero che i rendimenti dei Treasury statunitensi sono scesi in nottata, la probabilità di ulteriori picchi rimane alta, mentre gli investitori scommettono che le crescenti pressioni inflazionistiche manterranno la Fed ben ferma su una politica restrittiva – anche se il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha preso di mira l’orientamento favorevole a una stretta monetaria delle autorità. La moneta unica è scivolata nottetempo a un minimo di sette settimane, pari a 1,1432, dopo che i rendimenti dei titoli decennali italiani hanno toccato un massimo di 4 anni e mezzo. A poco sono serviti i commenti del ministro italiano Giovanni Tria, secondo il quale, se le turbolenze del mercato si trasformeranno in una crisi finanziaria, l’Italia farà tutto il necessario per ripristinare la calma, parole in contrasto con quanto detto in precedenza il vice Primo Ministro Salvini, secondo il quale, anche se i rendimenti continueranno a salire, il Governo non farà marcia indietro sul bilancio.

Da un punto di vista tecnico, la coppia ha stampato ieri una grande candela Doji a coda lunga, indicando che l’ondata di vendite dal massimo del 24 settembre a 1,1815 probabilmente sta facendo il suo corso. Un’inversione rialzista sarebbe confermata da una chiusura di oggi sopra il massimo della candela Doji a 1,1503. Il grafico orario mostra che la coppia ha violato la linea di tendenza discendente e si sta muovendo sopra le medie mobili esponenziali (MA) a 50 ore e 100 ore. L’indice di forza relativa (RSI) di 55 è polarizzato al rialzo. Il grafico a 4 ore riporta una divergenza rialzista della RSI. È probabile che, per confermare un’inversione rialzista, la valuta comune posterà un’estensione positiva della candela Doji di ieri. Tuttavia, le prospettive di un’inversione rialzista del trend diminuirebbero se i rendimenti dei titoli di Stato italiani si impenneranno nel corso della sessione europea.