EUR/USD analisi giornaliera, previsioni – EUR/USD supera la maniglia a 1,175 grazie al sostegno dei rialzisti dell’EUR in vista dell’aggiornamento sul PMI EZ

La coppia EUR/USD ha infranto la forte resistenza attorno a 1,175, a causa della debolezza complessiva del biglietto verde. Con gli investitori che si sono concentrati sui dati incoraggianti da Gran Bretagna e Brexit, il biglietto verde ha faticato a riscuotere l’interesse dei compratori durante l’orario di mercato di giovedì e si è indebolito nei confronti dei suoi rivali, con l’indice del dollaro USA precipitato a un nuovo minimo pluri-settimanale, a 93,83. Sebbene le richieste settimanali del sussidio di disoccupazione e i dati sulla produzione della Fed di Philadelphia dagli Stati Uniti siano risultati migliori delle stime degli analisti, l’indice non è riuscito a ottenere un recupero significativo. I rialzisti dell’EURO sono stati ulteriormente supportati dai commenti del capo economista della BCE Peter Praet a New York, stando al quale l’economia dell’area euro si starebbe espandendo ad un tasso superiore al suo potenziale; Praet ha aggiunto di essere fiducioso sul fatto che il tasso di inflazione converga verso l’obiettivo della banca.

L’EURO potrebbe violare 1,18 se l’indice PMI della zona euro supererà le previsioni

Al momento della stesura di questo articolo, la coppia viene negoziata a 1,1782, in rialzo dello 0,04% sul giorno. L’allentamento delle tensioni commerciali e il conseguente ampio sell-off dell’USD hanno spinto ieri EUR/USD a un massimo di 2 mesi e mezzo a 1,1785. La coppia è arretrata dal livello sopra menzionato durante le ore di mercato nordamericano, ma ora ha recuperato terreno dopo il ritracciamento al di sopra della precedente resistenza nella regione 1,1730, dove il mercato è entrato in stallo più volte in questi ultimi giorni, e dove ha stabilito il massimo in agosto. La coppia ha chiuso ieri sopra la maniglia degli 1,17, un fattore importante in quanto questo livello finora si stava dimostrando duro da rompere e segna una continuazione del rally dal minimo in agosto a 1,1301. I dati di mercato sulle opzioni indicano che gli investitori si aspettano che la valuta comune estenda ulteriormente i guadagni e quindi sono probabilmente stanno chiudendo le posizioni ribassiste, alimentando il momentum rialzista della coppia e indicando anche il consolidamento al di sopra di 1,17.

Guardando in avanti, l’euro potrebbe salire sopra 1,18 se i numeri preliminari di PMI dell’eurozona, in uscita oggi, superano le stime e gli asset a rischio elevato rimangono in quota. Guardando dal punto di vista tecnico, la coppia EUR/USD potrebbe rivisitare il precedente livello di supporto convertito in resistenza a 1,1750 prima di costruire su una chiusura rialzista sopra 1,17, poiché il grafico orario mostra una divergenza ribassista dell’indice di forza relativa. Inoltre, il MACD sul grafico orario ha adottato un orientamento ribassista. Un eventuale pullback potrebbe essere di breve durata in quanto l’orientamento generale è rialzista. Le medie mobili (MA) a 5 e 10 giorni sono in trend verso nord, l’RSI giornaliero tiene sopra le 50,00 (in territorio bull) e il MACD giornaliero indica che la mossa rialzista sta prendendo slancio. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente a 1,1550, 1,1716, 1,1680 e 1,1791, 1,1840, 1,1852.