EUR/USD analisi giornaliera, previsioni – EUR/USD accomodante in vista dell’aggiornamento del FOMC

Ieri la coppia EUR/USD ha raggiunto un nuovo massimo settimanale a 1,1620 ma, ancora una volta, non è riuscita a mantenere i guadagni sopra quota 1,1600, stabilendosi alcuni punti al di sotto del livello alla fine della sessione USA. Il dollaro è rimasto debole a fronte di un umore del mercato in miglioramento, in virtù del quale la maggior parte dei principali indici ha chiuso la giornata in positivo. Il dollaro americano, però, ha preso slancio nelle ore di mercato asiatiche e l’interesse intorno al dollaro USA continua a salire nei primi scambi europei, mantenendo la coppia EUR/USD vicina al limite inferiore della gamma di oscillazione di oggi, sotto la maniglia degli 1,16$. L’attenzione immediata ora rimane sui dati finali dell’IPC dell’Eurozona, attesi alle 09:00 GMT.

I dati macroeconomici europei potrebbero imprimere la direzione in vista dell’aggiornamento FOMC dagli Stati Uniti

La valuta comune continua a essere indebolita dalle notizie economiche dall’Eurozona, in sofferenza dopo che l’indagine ZEW ha mostrato un peggioramento del clima imprenditoriale nell’area dell’euro, a causa delle preoccupazioni per il bilancio italiano e delle crescenti tensioni commerciali. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EURUSD viene scambiata a 1,1558, in calo dello 0,14% da inizio giornata. Nel frattempo, le divergenti prospettive di politica monetaria tra i due continenti rimangono positive per l’USD, in particolare con i verbali della riunione della politica monetaria della Fed del mese di settembre, che potrebbero confermare i quattro rialzi dei tassi per l’anno prossimo. Inoltre, i fondamentali più solidi degli Stati Uniti e la buona performance di Wall Street migliorano il sentiment intorno al biglietto verde.

Nel frattempo, dall’altra parte dell’Atlantico, oltre all’aggiornamento del FOMC, il mercato statunitense vedrà anche il rilascio dei dati sull’avvio di nuove case e quelli sui permessi di costruzione, nonché i dati sulle scorte di petrolio greggio. Osservando la coppia dal punto di vista tecnico, nel grafico a 4 ore la SMA 20 rialzista converge con la SMA 100 ribassista, un paio di pip sotto il livello attuale e intorno al ritracciamento del 38,2% dello stesso ribasso, riflettendo l’assenza di slancio direzionale. L’indicatore del momentum avanza intorno alla sua linea mediana, mentre l’indicatore RSI continua a consolidarsi attorno a 58, sbilanciando il rischio al rialzo nonostante la mancanza di spinta direzionale. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente a 1,1550, 1,1530, 1,1500 e 1,1620, 1,1660, 1,1700.