Il cambio euro dollaro si aggrappa ai guadagni che lo ha riportato sopra il livello chiave 1,0700, nonostante la recente azione della Commissione Europea che ha tagliato le previsioni di crescita dell’Eurozona.
Il prezzo dell’euro dollaro cerca di recuperare terreno dopo esser sceso e formato un nuovo minimo nella seduta di giovedì sotto 1,0700 (1,0682). L’orientamento ribassista del fiber rimane ancora intatto, ma le prese di profitto e il miglioramento della propensione al rischio potrebbero fornire supporto in vista del fine settimana. A contribuire al recente ribasso dell’euro dollaro, il rafforzamento del primo, il quale ha continuato a rafforzarsi contro il suo rivale, soprattutto dopo che il dato delle richieste di sussidi di disoccupazione per la prima volta è sceso da 229.000 unità a 216.000 unità. Inoltre, il costo unitario del lavoro per il secondo trimestre è stato rivisto al rialzo, al +2,2%, dall’1,6% della stima iniziale del Bureau of Labor Statistics.
Nella seduta venerdì l’indice europeo Euro Stoxx 50 ha chiuso in rialzo, indicando un primo cambiamento positivo nel sentiment del mercato. In attesa dell’apertura di Wall Street, i futures statunitensi sono in territorio positivo, oscillando tra lo 0,12% e lo 0,75%.
Nel caso in cui Wall Street si apra con un tono rialzista e i principali indici azionari si spingano al rialzo, il dollaro americano potrebbe avere difficoltà a trovare domanda nella seconda metà della giornata e spingendo al rialzo l’euro dollaro.
Comunque, gli investitori del fiber presteranno molta attenzione anche ai commenti dei funzionari della FED, soprattutto considerando che in questo sabato inizierà il periodo di blackout della Federal Reserve.
Si menziona una dichiarazione del presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, il quale ha osservato che l’inflazione si sta muovendo nella giusta direzione, ma si è astenuto dal commentare possibili passi politici futuri.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0720, in rialzo dello 0,04% ed in pieno lavoro per cercare di recuperare terreno e chiudere nel più breve tempo possibile sopra il livello annuale 1,0741; è l’unico modo per invertire il trend e creare le basi per un’inversione di tendenza.
Infatti, una chiusura settimanale sopra 1,0741 permetterà ai rialzisti dell’euro dollaro di imbastire una strategia volta a riprendere il movimento long di medio/lungo termine, con due obiettivi rappresentati dai livelli annuali 1,0911 e 1,1034. Viceversa, una serie di chiusure al di sotto del livello annuale 1,0741 permetterà agli orsi di aumentare le probabilità per un’accelerazione del trend ribassista in atto e vedere sempre più vicino il prossimo obiettivo rappresentato dal livello annuale 1,0604.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.