Dopo una Sessione Notturna all’Insegna della Correzione, l’Euro Dollaro Tenta l’Allungo Rialzista

Il prezzo dell’euro dollaro dopo essersi avvicinato al livello chiave 1,0600 agli inizi della sessione dell’Asia e del Pacifico, si è riportato poco prima dell’apertura della sessione europea ha registrato un rimbalzo sul micro-supporto 1,0550. Le prospettive tecniche a breve termine mostrano chiaramente che la propensione rialzista sul fiber rimane intatta nonostante il modesto pullback della notte.

Il decisivo rimbalzo dei principali indici di Wall Street nella giornata di giovedì ha reso la vita più difficile al dollaro americano nel trovare domanda e ha permesso al tempo stesso al fiber di acquisire ancora più slancio rialzista. E anche nella giornata odierna sembra che i future degli indici azionari statunitensi vogliano ripetere lo stesso movimento, oscillando tra lo 0,33% e lo 0,66%.

Investitori dell’euro dollaro in ansia per una nuova tornata di eventi macroeconomici targato USA

L’ultima seduta della settimana porta numerosi dati che verranno rilasciato nel corso della sessione americana. Tra i tanti si ricordano i dati sull’indice dei prezzi alla produzione del mese di novembre che secondo gli analisti dovrebbe scendere al 7,4% dall’8% di ottobre. Si ricorda che l’IPP è in costante calo da quando ha raggiunto il picco dell’11,3% a giugno.

È probabile che un rilascio del dato IPP inferiore alle previsioni dovrebbe pesare sul dollaro USA e alimentare al tempo stesso un rally per l’euro dollaro. D’altra parte, un aumento inaspettato dei dati potrebbe rendere difficile per il fiber mantenere l’attuale momentum con un dollaro USA che potrebbe risalire.

Comunque, tralasciando le riunioni della BCE e della FED, gli investitori valutari attendono con ansia il dato dell’indice dei prezzi al consumo (IPC) calendarizzato martedì 13 dicembre.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0560, leggermente al di sopra della parità (0,01%) ed in procinto di sfruttare qualsiasi passo falso del dollaro americano che sembra sul punto di perdere ulteriore terreno, dati macro a favore permettendo.

Comunque, la settimana sembra voglia concludersi confermando la rottura del livello annuale 1,0417 che permetterebbe probabilmente al raggiungimento dell’obiettivo di breve termine 1,0635 (livello annuale) prima delle due riunioni della FED e della BCE.

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