Dogecoin verso il test della resistenza di 0,15$, che potrebbe aprire la strada ad ampi rialzi, con le prospettive di un discreto recupero nel breve.
Sebbene in misura più limitata rispetto alle altre principali criptovalute, nella seconda metà di questa settimana anche Dogecoin ha ripreso quota, avvicinandosi a una resistenza critica, da cui potrebbero partire nuovi rialzi.
La maggior parte delle criptovalute presenta rialzi su due cifre, mentre Dogecoin oggi alle ore 11:56 mostra un rialzo del +6,49%, a quota 0,1493$. DOGE si trova adesso all’undicesimo posto per capitalizzazione di mercato nel mondo crypto, dopo Polkadot e prima di Avalanche, entrambe in più netta ripresa (+15% settimanale circa).
Restando nel breve termine, dopo la lunga stagnazione del prezzo di Dogecoin sotto il livello di 0,15$, il superamento di questa resistenza oramai imminente potrebbe premiare i numerosi holders del progetto con l’inizio di una ripresa più netta.
Precisamente, il superamento della resistenza a 0,15$ potrebbe invertire il trend ribassista delle ultime settimane e riportare Dogecoin verso la resistenza di 0,1846$, che coincide con i massimi mensili.
Un ambizioso break-out rialzista potrebbe persino riportare Dogecoin verso la resistenza successiva di 0,20$ (che coincide con la media semplice a 100 giorni), per poi mirare alle altre resistenze di Ottobre/Novembre 2021, che separano il prezzo della criptovaluta dal target di medio termine di 0,25$.
Per quanto concerne invece lo scenario bearish, è sufficiente evidenziare che il mancato superamento della resistenza a 0,15$ potrà allontanare nuovamente Dogecoin dal suo obiettivo di ripresa, riportando la criptovaluta verso il supporto di 0,13$.
La trappola del ritracciamento potrà palesarsi in area 0,15$, 0,18$ e 0,20$ a causa degli elevati volumi di vendita attesi.
Uno scenario ancor più grave di quello mostrato nella scorsa settimana si originerebbe da un rimbalzo fin sotto il supporto di 0,13$, verso nuovi minimi relativi.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.