Amplifon Crolla ai Minimi dal 2019, Recordati Rallenta

Altra accelerazione rialzista ieri per il nostro FTSE MIB che ha segna un +0,80% chiudendo sopra ai 41.500 ma spicca un ribasso monster dell’azione di Amplifon con – 25% ma anche Recordati nel settore farmaceutico fatica.

Amplifon crollo a doppia cifra

L’azione di Amplifon (AMP) ha registrato ieri un crollo del 25%, attestandosi a €15,14. Questo ribasso riporta il prezzo ai minimi del 2019, quindi anche al di sotto dei livelli pre-COVID. Il mese di luglio segna un -24%, azzerando il rialzo delle quattro settimane precedenti.

Da inizio 2025, il prezzo di Amplifon è in rosso del -39%, seguendo il -20,66% del 2024. Il crollo è stato causato da dati di bilancio inferiori alle attese e da un primo semestre in contrazione, che ha portato a una revisione degli obiettivi per il prossimo anno e per il resto dell’anno in corso.

Sul grafico monthly di Amplifon possiamo osservare l’andamento degli ultimi 6 anni, a partire dal 2019. Qui emerge un uptrend che ha portato fino al massimo storico di €47,56 a dicembre del 2021.

Rischio ulteriore discesa per Amplifon

Da qui è iniziata una fase di flessione del prezzo fino all’area supportiva a €25-24, testata nel luglio del 2022 con relativo rimbalzo, e ritestata successivamente con un nuovo rimbalzo fino alla discesa con breakdown a febbraio del 2025.

Da quel momento c’è stata l’accelerazione ribassista di Amplifon. In questo scenario, adesso, il prossimo livello di supporto per Amplifon passa in area €12.

Recordati rosso a luglio

Anche l’azione di Recordati (REC) è in fase di discesa: ieri ha chiuso con un calo del -4,80%. Attualmente quota 51,70€, e luglio si conferma negativo con -3,20%. Da inizio 2025 l’andamento resta positivo, con un +2,17%.

Sul grafico weekly abbiamo una panoramica Recordati a partire dall’inizio del 2024. Lo scorso anno ha attraversato una lunga fase di congestione, fino al breakout avvenuto a fine 2024. Questo movimento ha portato REC al massimo storico a febbraio di 60,95€, da cui è scattata una forte correzione e successivo crollo fino al minimo di 44€ di inizio aprile.

Da qui è partito un rimbalzo con rottura della resistenza in area 52 €, senza tuttavia raggiungere la resistenza successiva. Attualmente Recordati è in fase di ritracciamento, con un primo supporto a 49,50 €.

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