Tradotto con IA
Quasi 150 miliardi di dollari sono evaporati dal mercato delle criptovalute questa settimana, mentre il token principale, Bitcoin (BTC), scende del 2,50%, trascinando con sé gli altcoin.
Analizziamo le tre principali ragioni del crollo di questa settimana e cosa possono aspettarsi i trader.
Il calo di Bitcoin nelle ultime 24 ore è iniziato specificamente dopo che un portafoglio di una balena vintage — attivo dal 2010 — ha venduto 3.000 BTC tramite il DEX di Hyperliquid. Ciò corrisponde a vendite per oltre 363 milioni di dollari al momento.
🐳 Una BALENA OG DI BITCOIN HA VENDUTO 3.000 $BTC TRAMITE HYPERLIQUID E HA RICEVUTO 363,9 MILIONI $USDC
👀👀👀 pic.twitter.com/odAuAVILQ1
— Kyle Chassé / DD🐸 (@kyle_chasse) 8 ottobre 2025
I trasferimenti verso le piattaforme di scambio generalmente indicano vendite successive. Il mercato BTC può assorbire una pressione di vendita pari a 363,90 milioni di dollari, ma dato che la balena detiene ancora oltre 3,4 miliardi di dollari in BTC, ciò alimenta i timori che l’entità possa eventualmente liquidare l’intera posizione.
I mercati tendono a reagire eccessivamente quando i vecchi portafogli vengono mossi, poiché questi primi detentori sono considerati “smart money” o insider.
Ad aggravare l’ansia del mercato, l’ultima ricerca della Federal Reserve di New York ha mostrato che le aspettative di inflazione negli Stati Uniti sono salite al livello più alto da tre anni e mezzo.
Il rapporto ha rivelato che le aspettative a un anno sono aumentate al 3,4%, rispetto al 3,2% del mese precedente, segnale che gli americani si stanno preparando a prezzi più elevati.
Questo aumento complica le previsioni della Federal Reserve, che aveva segnalato tagli dei tassi fino al 2026 per sostenere un’economia in rallentamento.
L’in aumento dell’inflazione, tuttavia, riduce la probabilità di un allentamento precoce, rafforzando il dollaro e mettendo pressione su asset a rischio come Bitcoin, Ethereum e Solana.
In breve, i mercati si stanno adeguando all’idea che la Fed potrebbe mantenere una politica restrittiva più a lungo, e Bitcoin ne risente.
Da un punto di vista tecnico, la recente correzione di Bitcoin si allinea al suo avvicinamento a una zona di distribuzione importante sopra il livello di 124.000 dollari, dove i venditori hanno ripetutamente preso profitto nell’ultimo anno.
L’area, evidenziata nel grafico giornaliero, coincide con una lettura dell’indice di forza relativa (RSI) in ipercomprato, superiore a 70, un livello che storicamente ha preceduto correzioni a breve termine.
I trader osservano attentamente questa fascia, poiché un mancato superamento potrebbe confermare la formazione di un massimo locale, favorendo un ritracciamento più profondo verso la media mobile esponenziale a 50 giorni (intorno a 118.700 dollari).
Nonostante la recente correzione, la struttura più ampia di Bitcoin favorisce ancora i rialzisti.
Nel grafico a tre giorni, BTC sembra stia testando nuovamente la linea di tendenza superiore di un triangolo ascendente lungo un anno, un pattern generalmente considerato un segnale di continuazione in mercati rialzisti.
Il breakout al di sopra della resistenza del triangolo, vicino a 120.000 dollari, ha confermato un cambiamento tecnico nel sentiment del mercato, trasformando quella zona in un potenziale nuovo supporto.
Se il retest dovesse reggere, Bitcoin potrebbe riprendere il suo andamento verso l’obiettivo al rialzo previsto dal pattern, intorno a 144.000 dollari, in linea con il vertice del triangolo sommato al punto di breakout.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.