Cos’è l’Autorità Bancaria Europea, in inglese European Banking Authority (EBA)? Leggi la guida completa e scoprilo.
Per dirla con una sola frase, l’Autorità bancaria europea ha il ruolo di costruire un ambiente regolatorio e di supervisione unico per tutto il settore bancario e finanziario dell’Unione Europea. Conosciuta anche con l’acronimo di EBA, è un’Agenzia della UE che ha il compito di creare un sistema bancario e di mercato unico, efficiente, trasparente e stabile per tutti gli Stati membri.
Vediamo quali sono i compiti dell’Autorità bancaria europea e come si struttura, ma prima partiamo da un po’ di storia per scoprire come è nata e quando.
In inglese il nome è European Banking Authority (EBA), l’autorità nasceva l’1 gennaio 2011 per vigilare sul mercato bancario come risposta alla crisi di sistema che colpì alcuni dei principali paesi dell’UE. Essa fa parte del’ESFS, il Sistema europeo per la supervisione finanziaria.
Nello stesso periodo nascevano anche altre autorità, tra cui l’ESMA e l’EIOPA. Mentre un anno prima, nel 2010, nasceva il Meccanismo europeo di stabilità (MES), con l’obiettivo di garantire appunto un sostegno economico alle nazioni UE in difficoltà. La prima sede si trovava a Londra, ma con la Brexit tutto è cambiato e l’Autorità ha traslocato a Parigi.
Quindi l’obiettivo di questa autorità indipendente dell’UE è di fornire al sistema bancario europeo una supervisione sul settore bancario, ma anche di assicurarsi che il quadro normativo dei singoli paesi segua delle regole non concorrenziali (o addirittura a danno) delle altre nazioni UE.
L’obiettivo è mantenere la stabilità finanziaria nell’UE a 27, salvaguardare l’integrità e l’efficienza del settore bancario.
L’UE ha, come noto, una Banca centrale europea (BCE) i cui compiti riguardano le scelte di politica monetaria e fornire un servizio di vigilanza sulle banche centrali degli Stati UE e sulle singole banche nazionali.
Può quindi confondere la presenza di questa doppia entità sovranazionale e apparire come un quasi doppione di competenze.
Il ruolo dell’EBA è più di supervisione e di promozione di regole, di creazione di una struttura normativa che favorisca uniformità in un mercato unico stabile anche sotto il profilo finanziario. Tuttavia è vero che ha anche un ruolo diretto nella gestione delle crisi di sistema.
La BCE, da parte sua, si occupa della politica monetaria e di intervenire con compiti di vigilanza e anche autoritativi, per imporre alle banche nazionali o per porre le banche private nazionali in amministrazione straordinaria (vedasi Carige).
La missione dell’EBA consiste nella creazione di un libro di regole unico, valido per tutto il sistema bancario dell’Unione Europea. L’obiettivo è proteggere i correntisti, gli investitori e in generale i consumatori europei contro attività che possono mettere a repentaglio la stabilità economica dei singoli cittadini europei e più in generale dell’intero sistema finanziario dell’UE.
Ed ecco cosa fa più concretamente l’autorità bancaria europea:
L’articolato ruolo dell’EBA, porta l’autorità a svolgere anche il ruolo di Agenzia dell’Unione Europea, fornendo un sostegno alle altre autorità dell’UE stessa.
L’EBA fornisce competenze scientifiche di ricerca in materia bancaria e finanziaria, fornisce competenze tecniche ed anche legali.
Uno dei compiti dell’EBA è la verifica concreta della stabilità dei sistemi bancari dei vari Paesi. Per fare ciò, l’EBA si avvale di uno strumento a tutti noto come stress test.
Gli stress test pan Europei, verificano se un sistema bancario nazionale nella sua interezza funziona regolarmente ed è capace di reggere a condizioni di rischio specifiche. Ma gli stessi stress test sono applicati ciclicamente anche alle singole banche nazionali, per verificare concretamente il loro stato di salute.
Lo strumento dello stress test dell’European Banking Authority è il termometro con cui si monitora ciclicamente lo stato di salute del sistema bancario europeo, per prevenire crisi sistemiche. Se vi sono rischi, con tali test è possibile intervenire tempestivamente ordinando alle singole banche di mettere in pratica prassi adeguate alla risoluzione del o dei problemi riscontrati.
L’EBA si compone di un presidente e di un direttore esecutivo. Al suo interno lavorano 159 persone provenienti da 24 Stati dell’UE.
I professionisti che lavorano al suo interno sono specialisti con dottorati o doppia laurea. Generalmente il titolo di studio è afferente all’ambito bancario e finanziario, legale e di politica internazionale.
La struttura dell’Autorità bancaria europea si compone di tre organi di governance.
I cittadini dell’Unione Europea possono candidarsi ad una delle posizioni di lavoro eventualmente aperte presso l’EBA.
I requisiti minimi sono:
Quali figure professionali ricerca l’EBA? Naturalmente la ricerca si rivolge a quanti posseggono competenze in ambito bancario e finanziario. Sono richiesti analisti del settore bancario, specialisti nella sostenibilità finanziaria, ma anche policy experts.
I giovani appena laureati, possono seguire dei percorsi di tirocinio per migliorare le proprie competenze. I candidati devono possedere un titolo di studio universitario completo al termine del periodo di presentazione della domanda.
L’Unione Europea si è dotata nel corso del tempo di ben 45 Agenzie, allo scopo di aiutare il Legislatore europeo nella creazione di un corpo di leggi uniformi per tutti i cittadini europei.
L’EBA nell’ambito bancario ha un ruolo strategico e per un investitore ed anche per un risparmiatore, è importante conoscerne la sua struttura essenziale.
Il sito web per approfondire è https://eba.europa.eu. Il portale dell’EBA fornisce l’accesso pubblico e gratuito a tutti i cittadini, dei dati e delle analisi condotte dall’Agenzia. Una parte del sito è accessibile anche in lingua italiana, mentre i documenti fondamentali sono in inglese.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.