Che cos’è una media mobile? Vediamo come sfruttare uno degli indicatori finanziari più utilizzati nel trading online.
Le medie mobili sono delle serie di dati storici relativi ai prezzi di un asset finanziario. Una media mobile permette di eliminare le distorsioni di prezzo di brevissimo termine.
Dal punto di vista grafico, una media mobile appare come una linea che segue i prezzi.
Per tracciare una media mobile in un qualsiasi piattaforma, bisogna prima di tutto selezionare il periodo. Il periodo è il numero di candele a cui la media farà riferimento. Se per esempio una media mobile ha media 50, vuol dire che sarà costruita tenendo conto dei prezzi di chiusura delle ultime 50 candele.
Oltre al periodo, c’è anche un’altra variabile da considerare: il prezzo. Una media mobile, infatti, si può costruire a seconda del prezzo di apertura, di chiusura, di massimo o di minimo.
Va detto però che quasi sempre le medie mobili sono calcolate usando il prezzo di chiusura. Insomma, la “classica” media mobile si basa sul prezzo di chiusura.
Infine, la terza variabile è l’orizzonte temporale. Una media mobile può basarsi su un grafico settimanale, giornaliero, orario, etc… Il funzionamento rimane però lo stesso. Per esempio, una media mobile con periodo 50 in un grafico orario è calcolata tenendo in considerazione i prezzi di chiusura delle ultime 50 candele, quindi delle ultime 50 ore.
Mentre la stessa media mobile, in un grafico settimanale, è calcolato tenendo in considerazione i prezzi di chiusura delle ultime 50 settimane.
Le medie mobili posso aiutare i trader nel trading perché creano dei segnali operativi. La maggior parte dei segnali classici delle medie mobili si basano o su 1 so su 2 medie mobili. Vediamo.
Una media mobile può semplicemente essere considerata come un supporto o una resistenza mobile e cangiante. La linea di media mobile quindi può rappresentare un punto critico, nel quale i prezzi o rimbalzano oppure bucano la media e si muovono ancor di più verso la direzione in essere.
Per esempio, mettiamo che sul cambio euro dollaro abbiamo disegnato una media mobile con periodo 50. Se i prezzi bucano al ribasso questa media mobile, questo potrebbe essere un segnale di entrata short. Ma attenzione: i prezzi potrebbero anche rimbalzare sulla media e muoversi poi al rialzo.
Insomma, una media mobile può rappresentare un livello di prezzo in cui bisogna “rizzare le orecchie.
Di seguito trovi un esempio.
In questo esempio, la media mobile ha prima fatto rimbalzare i prezzi al rialzo. In un secondo momento, invece, è stata bucata al ribasso, causando un forte movimento ribassista.
Molti trader amano usare 2 medie mobili insieme, perché in un certo senso esse creano dei segnali operativi abbastanza puliti.
Dal punto di vista pratico, bisogna tracciare una media mobile più veloce e una più lenta. Quella veloce avrà un periodo più basso rispetto a quella lenta.
Per esempio, una coppia di medie mobili che si può usare è quella con periodi 10-15. Come si creano i segnali operativi?
Semplice: se la media veloce incrocia dal basso verso l’altro quella lenta, allora si crea un segnale long. Se invece la media veloce incrocia dall’alto verso il basso quella lenta, si crea un segnale short.
Di seguito vediamo un esempio.
Articolo Scritto da il Trading Per Te
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