La piattaforma Euronext ETF Europe per investire su ETF europei. Come funziona la neo-piattaforma paneuropea che accelera sul piano di unificazione dei risparmi e degli investimenti.
Piccola grande rivoluzione nel settore degli ETF quotati sulle borse del “circuito” Euronext, a cui fa capo anche Borsa Italiana.
Con il lancio di Euronext ETF Europe investire su ETF europei potrebbe diventare economicamente più conveniente, mentre la più celere diffusione di nuovi ETF è certa.
Euronext NV (ENX) è la società europea che ingloba le borse di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Milano, Oslo e Parigi. A cui si è aggiunta più di recente la Borsa di Atene attraverso una Offerta pubblica di scambio volontaria (Opv).
Se uniamo tutte assieme queste borse europee comprendiamo la portata di una piattaforma ETF unica, attraverso cui gli emittenti possono inserire i loro fondi negoziati in borsa una sola volta ed è subito abilitato per tutte le piazze finanziarie.
Come funziona Euronext ETF Europe, e quali benefici si devono attendere gli investitori che scelgono gli ETF per investire nei mercati finanziari? Scopriamolo subito.
Prima dell’introduzione di Euronext ETF Europe gli emittenti di ETF (Amundi, Fidelity, BlackRock, ecc.) dovevano procedere alla quotazione dello stesso prodotto finanziario per ciascuna borsa valori.
Ciò comportava tempi più lunghi per la diffusione di ogni singolo strumento di investimento a causa di regole tra borse non uniformi, burocrazia duplicata. Senza contare la frammentazione della liquidità che veniva dispersa.
Euronext ETF Europe funge invece da punto d’ingresso unico per tutte le borse valori del gruppo Euronext. Agli emittenti (VanEck, Vanguard, WisdomTree) basterà chiedere l’immissione dell’ETF a Euronext NV attraverso la sua piattaforma Optiq.
Per comprendere dal lato tecnico come funziona Euronext ETF Europe diciamo che le operazioni post-trade sono gestite in modo centralizzato. La compensazione avviene tramite Euronext Clearing e il regolamento viene ottimizzato attraverso Euronext Securities grazie alla piattaforma Target2-Securities (T2S).
In definitiva, un’unica quotazione, subito disponibile per tutte le borse del gruppo. I vantaggi per gli emittenti sono i seguenti:
Per l’investitore significa invece:
Naturalmente la disponibilità al cliente finale di un fondo quotato su Euronext ETF Europe dipende sempre dal broker a cui l’investitore retail si è affidato.
Non tutti i broker rendono disponibili determinati strumenti di investimento ai propri clienti. Con l’unificazione della liquidità, i broker che preferiscono non proporre strumenti con un basso AUM (asset under mangement) avranno meno scuse.
In concreto anche broker e market maker traggono vantaggio dalla piattaforma unica Euronext ETF Europe, perché il modello di membership si armonizza, un unico order book favorisce una migliore formazione dei prezzi e si possono proporre spread più stretti.
Senza dimenticare che migliora la qualità di esecuzione degli ordini.
Mentre Euronext ETF Europe per investire su ETF europei è già operativo, e garantisce un approccio che riduce costi operativi e requisiti di capitale per gli emittenti, la sua completa implementazione nelle borse valori del gruppo Euronext NV richiede del tempo.
Per agevolare il processo di transizione è stato infatti stabilito che gli accordi di settlment ancora in essere potranno restare in vigore fino al mese di settembre 2026.
L’Unione europea cerca strade e modi per dare vita concretamente all’Unione del risparmio e degli investimenti (Saving & Investments Union). L’entrata in funzione di Euronext ETF Europe persegue tale obiettivo.
Come già più volte ricordato, il gruppo Euronext NV incorpora esclusivamente borse valori legate a nazioni membri dell’Unione Europea.
Per conoscere la lista completa di ETF quotati sulla neo-piattaforma, è sufficiente visitare l’elenco ufficiale sul sito web di Euronext. La lista include più in generale tutti gli ETP (exchange-traded product), quindi anche i fondi negoziati legati alle materie prime e quelli legati alle criptoattività.
Tutte le borse valori entrate a far parte del gruppo Euronext NV hanno subito un processo di migrazione sulla piattaforma Euronext Optiq®, un sistema centralizzato per tutte le borse valori che tiene comunque in conto le specificità di ciascuna piazza europea.
Si tratta di una infrastruttura di trading proprietaria di mercato paneuropea. Il sistema di negoziazione offre a tutti i livelli diversi vantaggi.
Il fatto che emittenti che rappresentano oltre il 90% degli asset europei in ETF sia disponibile sulla nuova piattaforma unificata, dice della forza del progetto.
Anche grandi operatori del risparmio gestito hanno aderito e nei prossimi tempi è facile supporre che anche chi non abbia ancora aderito si metterà in fila per entrare.
Probabilmente i reali benefici tariffari per i clienti finali si inizieranno a vedere a partire dalla seconda metà del 2026 e meglio dal 2027. La speranza è che la riduzione di costi in capo agli emittenti sia trasferita, almeno parzialmente, agli investitori.
Staremo a vedere, nel frattempo ecco alcuni suggerimenti per continuare a investire con gli ETF.
Scrittore web freelance dal 2013, scrive di crypto economy dal 2016 e di fintech e mercati azionari dal 2018. Scrive inoltre di economia digitale.Dal 2018 collabora per FXEmpire.it scrivendo di crypto e mercati azionari con particolare attenzione a Borsa Italiana. Inoltre, cura la pubblicazione di articoli formativi a cadenza domenicale per l'area Formazione del sito di FX Empire Italia.