Volvo registra trim1 da record grazie a vendite e margini sopra attese

OSLO (Reuters) – Volvo ha registrato un utile record nel primo trimestre, secondo dati preliminari, grazie all’aumento dei ricavi e dei margini del produttore di autocarri nonostante le difficoltà nell’approvvigionamento e l’inflazione dei costi, facendo salire il titolo del 9,6% nei primi scambi di oggi.

L’utile operativo adjusted è cresciuto del 45% a 18,4 miliardi di corone svedesi (1,76 miliardi di dollari) per il trimestre gennaio-marzo, ben al di sopra dei 12,9 miliardi attesi dagli analisti intervistati da Refinitiv Eikon.

L’azienda svedese aveva detto a gennaio di aspettarsi il persistere di “difficoltà, interruzioni e costi aggiuntivi”, con l’impennata dell’inflazione e la crisi energetica ad aggravare la situazione.

Volvo non ha approfondito i motivi che hanno portato a un’inversione di rotta e non ha fornito un outlook sui profitti nei risultati preliminari, pubblicati nella tarda serata di ieri. L’azienda non ha dato ulteriori commenti.

“Riteniamo che questo trimestre sia stato influenzato dagli aumenti dei prezzi e da una (migliore) situazione della catena di approvvigionamento che ha portato a una riduzione degli stop and go sulla linea di produzione, consentendo all’azienda di ottenere risultati molto forti”, si legge in una nota di ricerca degli analisti di JPMorgan.

Alle 10,50 Volvo è in rialzo del 7,9% a 210 corone, contro un aumento dello 0,8% dell’indice azionario di riferimento di Stoccolma.

Volvo e rivali come la tedesca Daimler Truck e Traton hanno dovuto far fronte alla carenza di semiconduttori e a problemi più ampi nella catena di approvvigionamento e nel trasporto, legati alla pandemia da Covid-19 e alla guerra in Ucraina.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)