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Visco Dixit

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Lorenzo Cuzzani
Pubblicato: Oct 27, 2016, 17:00 GMT+00:00

A margine della giornata mondiale del risparmio, ospitata dal Palazzo della Cancelleria a Roma, il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, analizza a

Visco Dixit

A margine della giornata mondiale del risparmio, ospitata dal Palazzo della Cancelleria a Roma, il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, analizza a 360° il momento finanziario italiano.

Prendendo le mosse dal contenzioso sindacale sulla gestione degli esuberi, le cui stime parlano di un intorno tra le 1.300 e le 1.500 unità, il n.1 di Via Nazionale statuisce: “per contenerne le ricadute sociali andranno utilizzati gli ammortizzatori esistenti, le risorse del fondo di solidarietà di settore, per il quale è stata recentemente ampliata la possibilità di utilizzo, e quelle che si renderanno disponibili con prossimi interventi legislativi”.

Stante quanto sopra, il Governatore conferma quanto già sostenuto a più riprese circa la redditività bancaria tricolore, ponendo l’accento su un’uniformità di impegno, per cui le banche, “non solo quelle che la crisi ha lasciato più deboli, devono accrescere la redditività, adeguando il modello di attività a un contesto di mercato profondamente mutato a seguito dell’evoluzione tecnologica e delle riforme regolamentari”.

La ricetta da utilizzare al riguardo è presto detta: “andare avanti con le aggregazioni soprattutto tra banche medio-piccole”.

Da non sottovalutare, secondo Visco, le riforme di stampo comunitario, dal momento che “a livello internazionale le autorità sono determinate a concludere al più presto il processo di riforma delle regole sui requisiti prudenziali delle banche, la finalizzazione del quale aiuterà a dissipare le incertezze regolamentari che oggi contribuiscono a frenare il processo di consolidamento”.

Da qui non si può non considerare la situazione italiana figlia di una siffatta contingenza,  in cui “il completamento della trasformazione in spa delle banche popolari interessate dalla riforma del 2015 potrà facilitare il rafforzamento patrimoniale, della redditività e il miglioramento della qualità del credito. Quanto alle banche di credito cooperativo, la riforma che prevede la costituzione di gruppi bancari cooperativi ne rende molto più agevole il rinforzo”.

Nel dettaglio, c’è spazio anche e soprattutto per citare la vendita delle good bank: Banca Etruria, Cariferrara, Banca Marche e Carichieti.

Infatti, secondo Visco, tale vendita “sta proseguendo secondo una procedura aperta, trasparente e non discriminatoria; tiene conto delle regole europee sulla concorrenza e delle esigenze prudenziali definite nell’ambito del sistema di vigilanza unico”.

Chiosa finale su Mps: “ha annunciato all’atto della pubblicazione dello stress test un importante piano di ricapitalizzazione, la cui attuazione è prevista entro la fine dell’anno e che consentirà di cedere l’intero portafoglio di crediti in sofferenza”.

Da quanto affermato dal Governatore non può che filtrare ottimismo circa il comparto bancario tricolore.

 

Sull'Autore

Lorenzo Cuzzanicontributor

Dopo gli studi in Giurisprudenza frequenta un corso in mercati finanziari fortemente orientato all’apprendimento del trading sul Forex. Il “Dealing on Foreign Exchange Market –FOREX-“ gli fornisce gli strumenti per iniziare il percorso di trader, ambito in cui è attivo con particolare attenzione alle medie mobili.

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