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I verbali della Reserve Bank of Australia mostrano la preoccupazione del mercato in vista delle riunioni della Banca Centrale Europea e della Banca del Giappone

Da:
Barry Norman
Pubblicato: Jul 19, 2016, 14:33 GMT+00:00

La mattinata di oggi ha visto i mercati in agitazione a causa dei preoccupanti verbali della Reserve Bank of Australia, che hanno rivelato tutta la

I verbali della Reserve Bank of Australia mostrano la preoccupazione del mercato in vista delle riunioni della Banca Centrale Europea e della Banca del Giappone

La mattinata di oggi ha visto i mercati in agitazione a causa dei preoccupanti verbali della Reserve Bank of Australia, che hanno rivelato tutta la tensione dei membri della banca centrale australiana per la Brexit e per il declino della crescita globale. Fonte principale della tensione per la Rba è la contrazione dell’economia della Cina. A quanto pare, negli ultimi mesi, la crescita del Pil del principale partner commerciale dell’Australia è rimasta di poco inferiore alla media, coerentemente con le previsioni. In Cina, la crescita del Pil pare essere ulteriormente rallentata, con conseguenze sulle condizioni dell’economia dell’intero continente asiatico. Nelle principali potenze economiche, la politica monetaria è ancora piuttosto accomodante e, si pensa, tale rimarrà, data l’inflazione al di sotto del tasso obiettivo di molte banche centrali, nonostante il miglioramento del mercato del lavoro che ha portato alla piena occupazione in diverse economie avanzate.

L’Aussie si è mosso in forte ribasso, perdendo 68 punti per venire negoziato a quota 0,7523 dopo la pubblicazione dei verbali della Rba. Attualmente, il cambio si assesta a quota 0,7581. Similmente, la coppia NZD/USD ha peso 82 punti per toccare quota 0,7034 e al momento raggiunge quota 0,7060.  Come la sua controparte australiana, la Rbnz si è vista costretta ad attenuare il suo zelo espansivo a causa del surriscaldamento del mercato immobiliare. Come la Rba, la Rbnz ha, insieme ai legislatori, utilizzato misure macroprudenziali.

AUS/USD After Minutes Meeting

La coppia AUS/USD dopo la pubblicazione dei verbali della Rba

Secondo Dales, i dati pubblicati nella giornata di lunedì lasciano la Rbnz “in una posizione molto difficile. L’inflazione è più bassa del previsto, ma il mercato immobiliare va meglio.”

Nella mattinata di oggi, il dollaro è rimasto invariato a quota 96,56. L’andamento della valuta statunitense rimane, tuttavia, positivo a seguito della pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio nella giornata di venerdì, risultati superiori alle aspettative.

L’attenzione dei mercati si concentra sulla Banca Centrale Europea e sulla Banca del Giappone. Le due banche centrali terranno le loro riunioni rispettivamente nella giornata di giovedì e nella prossima settimana. Il The Financial Times scrive che, nella scorsa settimana, con i mercati che avevano intuito la possibilità dell’adozione di misure di “helicopter money” in Giappone, lo yen ha subito il ribasso maggiore degli ultimi trenta anni. Tale ipotesi è stata rafforzata dall’incontro tra Ben Bernanke, sostenitore di tale politica monetaria, dei funzionari nipponici e il primo ministro Abe. In realtà, tuttavia, le autorità giapponesi  stanno da tempo facendo riferimento alla “helicopter money” e paiono essere sempre più a corto di alternative.

Il governo Abe è sul punto di diventare il primo esecutivo di un paese industrializzato a monetizzare il debito pubblico in modo permanente dal 1945. In Giappone, vi sono diversi ostacoli istituzionali e politici all’adozione della “helicopter money”. Il finanziamento diretto del disavanzo pubblico da parte della Banca del Giappone è vietato dall’art. 5 della legge sulla finanza pubblica. Tuttavia, pare che il governo stia considerando delle misure per aggirare questi ostacoli.

Il problema del Giappone è nel crollo delle aspettative di inflazione dopo il fallimento del tentativo del governatore Kuroda di attuare una politica espansiva portando i tassi in negativo a gennaio. La coppia USD/JPY viene negoziata a quota 106,20. Il costante deprezzamento dello yen contro il dollaro e l’euro potrebbe in parte alleviare la pressione sulla Banca del Giappone.

Yen Weakens as Ben Bernanke Meets Japan Officials

Dopo l’incontro tra Bernanke e dei funzionari giapponesi, lo yen si muove in ribasso

Molti ritengono che, alla riunione di giovedì, la Bce manterrà la politica monetaria invariata. A ogni modo, la conferenza stampa darà modo a Mario Draghi di discutere della bassa inflazione e del programma di acquisto di titoli della Bce, entrato nella fase di acquisto di titoli di società pubbliche. Nella mattinata di oggi, l’euro è rimasto invariato a quota 1,1076, non lontano dal margine inferiore della sua gamma di oscillazione. Nella giornata di giovedì, si terrà la riunione della Bce in un contesto di rendimenti dei titoli di Stato nettamente in ribasso che aumentano la pressione su Francoforte perché affronti la questione della scarsità di titoli per il suo programma di stimolo da 17 trilioni di euro.

EUR/USD Holds in the range

La coppia EUR/USD rimane all’interno della gamma di oscillazione

Secondo il gestore patrimoniale Pictet, circa il 55% dei titoli tedeschi non può essere acquistato dalla Bce poiché il rendimento è inferiore al tasso sui depositi. Il 2 giugno, quando il Consiglio direttivo della Bce ha tenuto l’ultima riunione sulla politica monetaria, il dato era al 38%.

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