Una Giornata Di Forte Consolidamento

Dopo una giornata in cui l’oro è stato pestato e ha perso più di 40$ in un solo giorno, è più che naturale aspettarsi una giornata di consolidamento, esattamente come è successo. Il metallo prezioso aveva già perso molto il giorno precedente;  con la maggior parte dei mercati che hanno continuato il loro percorso, nessun accadimento significativo e nessuna notizia che potesse avere qualche rilievo, l’oro ha scelto di prendersi una pausa all’interno di uno stretto range di consolidamento. E’ rimasto intorno al livello dei 1270$, con un breve salto verso i 1277$ dopo la pubblicazione dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti da parte dell’ADP.  Questo salto non è durato a lungo e l’oro è tornato indietro verso la regione dei 1270$. Successivamente, è andato a toccare il livello dei 1262$, a seguito di alcuni significativi dati provenienti dagli Stati Uniti, ma anche questa mossa è stata di breve durata, è ora questa materia prima è tornata indietro nella regione dei 1267$, nel momento in cui scriviamo.

Come specificato ieri, esiste un forte supporto nella regione dei 1250-1257$ e un andamento del prezzo verso tale regione può essere considerato come un’opportunità di acquisto. Di converso, ogni andamento verso il supporto, ora mutato in resistenza, al livello dei 1300-1303$, sarebbe visto come un’opportunità di vendita del prezioso.  Oggi non ci aspettiamo molto movimento da questa materia prima, e restiamo in attesa del dato dell’NFP previsto per domani, che comporterà un po’ di volatilità.

Anche il petrolio ha avuto una giornata stanca, dopo tutti i movimenti della scorsa settimana, e anch’esso è rimasto incollato all’interno di uno stretto range di consolidamento fra i 49,50 e i 50$. Come avevamo detto ieri, continuiamo a essere rialzisti sul petrolio e ci aspettiamo una rottura dell’area dei 50$ con un proseguimento verso il livello dei 52$ nei prossimi giorni, dato che il petrolio lentamente si stabilirà all’interno di un range considerato soddisfacente da parte dei produttori.

Inutile dire che anche l’argento ha seguito lo stesso percorso, con un consolidamento all’interno di un range contenuto, dopo il crollo del giorno precedente. Dopo alcune settimane, nelle quali non si era mostrato in sincrono con l’andamento dell’oro, l’argento si è adeguato, scendendo similarmente, e oggi sembra voler seguire i movimenti di prezzo dell’oro. Quindi possiamo tranquillamente essere ribassisti anche sull’argento, considerando ogni ritorno verso il supporto ora mutato in resistenza, al livello dei 18,6$, come un’opportunità di vendita. Le tendenze delle varie materie prime sembrano chiare ora e dipende dai trader farne un uso corretto per trarne il massimo dei profitti.