Una Finestra sull’Europa: Italia Vicina alla Fase 2, la BCE Potrebbe Lanciare nuove Misure di Supporto

La settimana scorsa si è conclusa con un moto di scetticismo proveniente dai mercati per la risposta dell’Europa alla crisi economica causata dall’epidemia di Coronavirus.

L’idea del Recovery Fund non è riuscita infatti a convincere le borse, che hanno terminato l’ultima seduta in rosso, con Piazza Affari tra le meno penalizzate.

L’andamento della seconda metà della settimana scorsa è stato inoltre condizionato dagli indici economici giunti dalla Germania, con il sentiment delle aziende tedesche (indice IFO) in caduta libera.

Il petrolio è rimasto invece particolarmente volatile, riprendendo quota dopo il disastroso andamento della prima parte della settimana.

L’Italia si avvicina alla fase 2, riaprono alcune industrie

Ieri sera il Presidente Giuseppe Conte ha esposto in conferenza le nuove misure per il contenimento dell’epidemia.

È stato così confermato che a partire dal 4 Maggio 2020 l’Italia entrerà nella seconda fase della strategia anti-Coronavirus, con le industrie manifatturiere e del settore edile che torneranno operative, insieme al commercio all’ingrosso a queste correlato.

Dal 18 Maggio 2020, secondo quanto anticipato, si ritiene che possano riaprire anche i negozi di vendita al dettaglio.

Petrolio, oro e coppie valutarie

Attualmente, il petrolio WTI di Giugno si trova poco sopra i 15 dollari al barile, mentre il Brent è a 20,6 dollari al barile.

Quanto all’oro, il metallo prezioso per eccellenza ha superato i 1735 dollari l’oncia, mentre il cambio euro/dollaro si trova attualmente a quota 1,08, dopo aver toccato un minimo di 1,07 la settimana scorsa in seguito alla riunione del Consiglio Europeo.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

La settimana si aprirà con pochi market movers di rilievo per l’Europa. Oggi, si terranno le aste dei BTF francesi con scadenza a 3, 6 e 12 mesi e saranno rivelati i dati del Ministère du Travail sui cittadini in ricerca di lavoro.

Sempre in Francia, domani si attende l’indice della fiducia dei consumatori francesi ad Aprile, che potrebbe scendere anche sotto gli 80 punti, contro i 103 della rilevazione precedente. In Italia, invece, martedì si terrà l’asta dei BOT con scadenza a 6 mesi.

Giornata più movimentata mercoledì, con gli indici dei prezzi all’importazione tedeschi, i dati delle vendite al dettaglio spagnole, la fiducia dei consumatori portoghesi e l’indice dei prezzi di produzione annuale italiano.

Continueranno poi le Aste dei BTP Italiani a 5 e 10 anni e dei Bund tedeschi a 10 anni.

Inoltre, nella mattinata verranno rivelati i dati europei sulla fiducia dei consumatori e sul sentiment del settore industriale e dei servizi. A tal riguardo, si attende un calo per tutti i valori in questione ad almeno -20 punti.

Numerosi market movers anche giovedì, con i dati sul PIL italiano e francese trimestrale, oltre all’indice dei prezzi all’importazione e delle vendite al dettaglio in Germania.

Saranno inoltre rivelati gli indici dei prezzi al consumo e alla produzione in Francia e in Spagna, oltre al tasso di disoccupazione in Italia e in Germania.

Si attenderanno inoltre gli indici dei prezzi al consumo, i dati sul PIL trimestrale e i tassi di disoccupazione nell’Area Euro a metà mattinata.

Giovedì 30 Aprile sarà una giornata particolarmente importante per l’Europa anche a causa delle dichiarazioni della BCE sulla politica monetaria.

Alcuni analisti ritengono che in quest’occasione la Banca Centrale Europea possa anche comunicare ulteriori misure a sostegno dell’UE, in sinergia con i piani di ricostruzione già presentati a livello nazionale e internazionale.