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Una Finestra sull’Europa: Fitch Taglia il Rating dell’Italia a BBB-

Da
Alberto Ferrante
Pubblicato: Apr 29, 2020, 06:13 GMT+00:00

Ieri performances positive per le borse europee, ma Fitch ha tagliato il rating dell'Itali al livello BBB- fornendo delle stime per PIL e rapporto debito/PIL certamente non confortanti.

Borse europee

Anche ieri le borse europee hanno mostrato una buona crescita, a conferma di come le misure di allentamento del lockdown in Europa stiano riscontrando il favore degli investitori.

Nonostante le performances, però, lo spread BTp/Bund ha chiuso sostanzialmente in linea con i valori precedenti, a 223 punti, mentre il rendimento del decennale benchmark si è fermato all’1,77%.

Il petrolio ha invece continuato a ridursi, con il WTI intorno ai 12,7 dollari al barile nella serata di ieri, a fronte di un aumento del Brent intorno ai 20,4 dollari al barile.

 I principali indici europei

Nella giornata di ieri Piazza Affari ha terminato la sua corsa in territorio positivo, a 17.677 punti (+1,7%).

Il CAC 40 di Parigi ha mostrato un incremento simile, del +1,4%, dovuto all’annuncio del piano per mettere progressivamente fine al lockdown ed entrare nell’equivalente della cosiddetta “fase 2” italiana. Ufficialmente, il piano in questione dovrebbe essere avviato l’11 Maggio.

Infine, il DAX 30 di Francoforte ha chiuso in crescita del +1,27% e l’Ibex-35 del +1,55%.

Nella serata di ieri è giunta però la notizia del taglio del rating da parte dell’agenzia Fitch, che ha ridotto l’affidabilità del debito pubblico italiano portandolo al livello BBB-, ovvero il gradino immediatamente precedente al nefasto junk.

Il downgrade per l’Italia, secondo quanto dichiarato da Fitch, è causato dall’impatto significativo del Coronavirus sull’economia in generale e sulla posizione di bilancio, con una previsione del PIL in contrazione dell’8% circa nel 2020 e un rapporto debito/PIL in crescita al 156%.

BCE e FED nuovamente in prima linea

Dopo le recenti notizie sul Quantitative Easing illimitato della Bank of Japan, questa settimana anche la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea dovranno fare la loro mossa.

Rispettivamente mercoledì e Giovedì, la Fed e la BCE comunicheranno infatti le loro nuove decisioni, con la possibilità di impiegare delle nuove misure in sinergia con quelle già prese dai Paesi membri.

È tuttavia possibile che la BCE si limiti a fornire ulteriori dettagli sulle misure già annunciate, ad esempio in tema di piano di acquisti anti pandemia, che potrebbe eventualmente essere aggiustato con nuovi incrementi anche sopra i 1000 miliardi di euro.

Il Calendario Economico in Europa

La giornata di oggi sarà particolarmente movimentata per l’Europa, con diversi market movers di rilievo.

Si attendono infatti già in mattinata gli indici dei prezzi all’importazione tedeschi, i dati delle vendite al dettaglio in Spagna, la fiducia dei consumatori portoghesi e l’indice dei prezzi di produzione annuale italiano.

Continueranno inoltre le Aste dei BTP Italiani a 5 e 10 anni e dei Bund tedeschi a 10 anni e  verranno rivelati i dati europei sulla fiducia dei consumatori e sul sentiment del settore industriale e dei servizi. A tal riguardo, si attende un calo per tutti i valori in questione ad almeno -20 punti.

Domani invece sarà il turno dei dati aggiornati sul PIL italiano e francese trimestrale, oltre all’indice dei prezzi all’importazione e delle vendite al dettaglio in Germania.

Saranno inoltre rivelati gli indici dei prezzi al consumo e alla produzione in Francia e in Spagna, oltre al tasso di disoccupazione in Italia e in Germania.

Si attenderanno inoltre gli indici dei prezzi al consumo, i dati sul PIL trimestrale e i tassi di disoccupazione nell’Area Euro a metà mattinata.

Giovedì 30 Aprile sarà una giornata estremamente importante per l’Europa anche per via delle dichiarazioni della BCE sulla politica monetaria.

Come già anticipato, alcuni analisti ritengono che in questa occasione la Banca Centrale Europea possa anche comunicare ulteriori misure a sostegno dell’UE, in sinergia con i piani di ricostruzione già presentati a livello nazionale e internazionale.

Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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