Un Rapporto sull’Occupazione USA Sopra le Aspettative Affonda Euro, Sterlina Britannica e Oro

Venerdì, in seguito alla pubblicazione di un Rapporto sulle Buste Paga del Settore non Agricolo fortemente rialzista, il dollaro USA guadagna terreno contro euro e sterlina britannica. I dati sono molto positivi e fanno pensare che probabilmente daranno il via libera a un aumento anticipato dei tassi di interesse da parte della Fed.

Il possibile aumento dei tassi di interesse negli USA avverrebbe in un momento in cui la Banca Centrale Europea sta ancora prendendo in considerazione l’adozione di ulteriori misure di stimolo e la Banca d’Inghilterra ha momentaneamente posticipato a tempo indeterminato l’eventuale aumento dei tassi di interesse. In questo modo il differenziale dei tassi di interesse aumenta a favore del biglietto verde.

In seguito alla pubblicazione del rapporto sul lavoro, che indica per il mese di novembre un incremento pari a 321 mila nuovi posti lavoro, il valore più alto dal gennaio 2012, e nettamente sopra alle stima di 231 000 nuovi i posti, oggi il dollaro ha sperimentato un rally. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile a 5,8%.

Il rafforzamento del dollaro ha anche reso i Futuri Comex Gold per il mese di febbraio più costosi per gli investitori stranieri, innescando un’ondata di vendite. Dal momento che il metallo è quotato in dollari, la minaccia di un possibile aumento dei tassi di interesse ha un effetto ribassista sull’oro.

Anche il petrolio greggio per il mese di gennaio ha perso terreno. Nonostante il rally di copertura short di inizio settimana, il petrolio greggio sembra accingersi a testare il minimo settimanale in prossimità dei $ 63 al barile. I fondamentali rimangono ribassisti, soprattutto a causa dell’eccesso di produzione.

I trader dovrebbero aspettarsi ribassi ulteriori sulla base dei fondamentali, ma dovrebbero osservare anche i rapporti settimanali per verificare se i fondi speculativi e di materie prime rimarranno su posizioni short.

La misura e la durata del ribasso su euro, sterlina britannica, oro e petrolio greggio dipenderanno dal livello di fiducia degli investitori sull’aumento anticipato dei tassi di interesse di riferimento. Sarà questo il tema che terrà banco nel corsi della prossima settimana.