UE taglia le stime di crescita dell'Italia al +0,1% ragionando in termini di politica invariata. Il Premier Giuseppe Conte bolla le stime come ingenerose.
Ieri il Commissario UE Pierre Moscovici ha reso note le previsioni di crescita degli stati europei, e per quanto riguarda l’Italia le stime di crescita sono state tagliate al +0,1% nel 2019, mentre la crescita nel 2020 sarà del +0,7% (nel 2018 è stata del +0,9%).
La stima riguarda anche il deficit pubblico che, senza contare il potenziale aumento dell’IVA nel 2019, sale al 2,5% quest’anno e addirittura al 3,5% nel 2020. Il debito pubblico è stimato in salita al 133,7% quest’anno e al 135,2% nel 2020.
L’Italia ha problemi di crescita troppo contenuta ha affermato il commissario Moscovici, ma la decisione finale sui conti italiani è rinviata a giugno, dopo le politiche europee.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte bolla come “ingenerose” le previsioni della commissione UE.
Secondo la riflessione di Conte, questi dati significano che per l’UE i provvedimenti messi in campo dal governo non hanno “nessuna prospettiva di crescita”.
“Non valutare che le nostre misure avranno qualche impatto è un atteggiamento pregiudizialmente negativo da parte della Commissione”, ha detto Conte, il quale ritiene invece che il governo è sulla strada giusta e le misure approvate “continueranno a produrre effetti”.
La crescita arriverà nel secondo trimestre continua il premier Conte, una crescita economica che si spera sostenuta e per concludere la sua riflessione ricorda l’aspetto sociale degli interventi sin qui adottati.
“Abbiamo un percorso di politica economica e sociale e lo perseguiamo con determinazione e lasciamo ad analisti, esperti, istituzioni finanziarie interne ed estere fare le loro previsioni. A noi interessa un percorso ben definito”.
Secondo il ministro dell’economia Giovanni Tria le stime della Commissione UE sullo stato di salute dell’economia italiana, sono di natura “politica” perché non tengono conto dei risultati positivi registrati nel primo trimestre di questo anno.
Tria non vede novità in quanto scritto dall’UE, e ricorda come la Commissione europea ragiona sulle politiche invariate e sulla legislazione invariata, e cioè ragiona prendendo in considerazione quanto accaduto negli anni passati, quando non vennero applicati aumenti dell’Iva, spiega Tria.
“Ma in ogni caso non drammatizzerei – prosegue il ministro Tria –, perché tra quattro mesi le previsioni politiche ed economiche si congiungeranno per forza. Sia noi che la la Commissione europea stiamo aspettando di vedere come evolve la congiuntura internazionale, le tensioni sul commercio internazionale, per capire come l’Europa nel suo complesso, in particolare l’eurozona e la Germania, andranno in termini di crescita economica. E l’Italia è ovviamente collegata a queste economie”. Ha concluso il ministro.
In questa occasione la Commissione UE non ha scritto e detto nulla riguardo il rispetto del Patto di stabilità, perché non era questa la sede. La revisione si farà a giugno, quando il governo italiano presenterà il pacchetto di riforme di primavera che verrà appunto pubblicato a giugno.
A giugno si analizzerà tutto, compresi i risultati del 2018 e il programma di riforme italiano.
Tutto si svolgerà in un clima di colloqui tra il governo, il ministro Tria in particolare, e la Commissione UE.
Il Commissario UE Moscovici ha parlato dello stato dei conti dei paesi UE come se a maggio non fossero previste le elezioni europee.
Naturalmente sotto il profilo della prosecuzione dei lavori della macchina europea questo è giusto, non c’è solo il lavoro dei politici ma anche quello dei tecnici che nessuno manda via ogni cinque anni.
Eppure a giugno avremo un’altra Europa politica e di questo dobbiamo tenerne conto.
Scrittore web freelance dal 2013, scrive di crypto economy dal 2016 e di fintech e mercati azionari dal 2018. Scrive inoltre di economia digitale.Dal 2018 collabora per FXEmpire.it scrivendo di crypto e mercati azionari con particolare attenzione a Borsa Italiana. Inoltre, cura la pubblicazione di articoli formativi a cadenza domenicale per l'area Formazione del sito di FX Empire Italia.