Ue non può fidarsi di Cina se Paese non ricerca pace in Ucraina -Borrell

(Reuters) – L’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, Joseph Borrell, ha detto che sarà difficile per l’Europa fidarsi della Cina se il Paese non cercherà di trovare una soluzione politica alla crisi ucraina.

Il commento è contenuto in un discorso che Borrell avrebbe dovuto tenere oggi a un think tank di Pechino, ma ha dovuto cancellare il suo viaggio in Cina dopo essere risultato positivo al Covid-19 e il discorso è stato pubblicato sul sito web dell’Ue.

“Sarà estremamente difficile, se non impossibile, per l’Unione europea mantenere un rapporto di fiducia con la Cina, che io auspico, se la Cina non contribuirà alla ricerca di una soluzione politica basata sul ritiro della Russia dal territorio ucraino”, ha affermato Borrell.

“La neutralità di fronte alla violazione del diritto internazionale non è credibile”, ha detto, aggiungendo un appello affinché il presidente cinese Xi Jinping parli con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e affinché la Cina fornisca maggiori aiuti umanitari all’Ucraina.

Xi ha incontrato due volte il presidente russo Vladimir Putin, ma non ha parlato con Zelensky da quando la Russia ha invaso l’Ucraina in quella che Mosca definisce “operazione militare speciale” nel febbraio 2022.

Nel documento di posizione sull’Ucraina pubblicato a febbraio, la Cina si è dichiarata contraria agli attacchi ai civili e agli impianti nucleari, ma si è astenuta dal criticare apertamente Mosca per le azioni in Ucraina.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Claudia Cristoferi)