BRUXELLES (Reuters) - L'Unione europea non può accettare che i pagamenti in euro del gas russo siano considerati da Mosca completi solo dopo la conversione in rubli, ha riferito un alto funzionario Ue.
BRUXELLES (Reuters) – L’Unione europea non può accettare che i pagamenti in euro del gas russo siano considerati da Mosca completi solo dopo la conversione in rubli, ha riferito un alto funzionario Ue.
“Quello che non possiamo accettare è che le aziende siano obbligate ad aprire un secondo conto, che tra il primo e il secondo conto l’importo in euro sia nelle mani delle autorità russe e della banca centrale russa, e che il pagamento sia completato solo quando viene convertito in rubli”, ha detto il funzionario, precisando che potrebbe essere considerato un prestito alla banca centrale russa.
“Questa è un’elusione assolutamente chiara delle sanzioni”.
(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Francesca Piscioneri)
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