Uber pronta per Wall Street: IPO da 10 miliardi di dollari

Uber si appresta ad entrare in Borsa, la società americana che ha sovvertito la concezione stessa del noleggio con conducente è pronta a lanciarsi nell’agone di Wall Street con una Initial public offering (IPO) da 10 miliardi di dollari USA.

A scriverlo Bloomberg, che sarebbe in possesso di informazioni secondo le quali Uber è pronta a depositare la documentazione oggi 10 aprile.

La IPO dei record

Uber potrebbe avviare la initial public offering più grande del 2019 e una delle più importanti mai avviate da una società. L’informazione riservata che Bloomberg è riuscita ad ottenere da una persona che conosce quanto sta avvenendo in Uber, ha riferito anche che Uber è pronta per il trading delle sue azioni già da maggio.

Uber e i dati finanziari trasparenti

Per essere in regola con le linee guida imposte dalla US Securities and Exchange Commission (SEC), Uber Technologies Inc. dovrà pubblicare i suoi bilanci, quelli che fino ad ora ha sempre e solo pubblicato parzialmente.

Gli investitori vorranno vedere il reale stato di salute dei bilanci di Uber, prima di decidere se aderire alla IPO e finanziare quindi la società, ottenendo in cambio azioni della stessa.

Insomma, i potenziali investitori vorranno fare calcoli e capire se davvero Uber vale quanto dice di valere, cioè 10 miliardi di USD.

Uber e il paragone con la rivale Lyft Inc.

Gli analisti considerano Lyft Inc., rivale di Uber e già quotata in borsa, utile punto di riferimento per gli investitori. Questi faranno paragoni in particolare tra i dati sui viaggi compiuti dai driver di Uber e quelli di Lyft.

Certo il paragone tra le due società potrà essere solo parziale, perché bisogna ricordare che Lyft Inc. è una piccola società operante solo negli USA e in Canada, mentre Uber opera in tutto il mondo e offre servizi aggiuntivi come Uber Eats, Business, Freight ed anche Health.

I guadagni reali di Uber

Bloomberg prova a fare i conti in tasca a Uber, che a febbraio aveva rivelato di aver generato 50 miliardi di USD in prenotazioni nel 2018, dati che indicherebbero una crescita del 45% rispetto al 2017.

Ma il primo trimestre del 2019 non starebbe andando alla grande, il booking crescerebbe ma non agli stessi livelli del 2018.

Come è andato il debutto di Lyft Inc. in borsa

Anche gli investitori italiani sono impazienti di conoscere di più sulla IPO di Uber Technologies Inc., perché vorrebbero ottenere le azioni della società.

Per avere un quadro più sincero della situazione ed evitare di sovrastimare l’efficacia dell’investimento, sarà utile verificare cosa è accaduto durante il debutto di Lyft Inc. in Borsa.

Lyft (LYFT) è quotata al Nasdaq dal 29 marzo 2019 e dopo il massimo di 88,60 USD, il titolo ha presto perso valore: ben il 24%. Al momento della pubblicazione il titolo azionario Lyft vale 67,44 USD ed è in perdita ulteriore del -3,97%, perde quindi circa 2,79 USD ad azione.

Perché è importante avere conoscenza di questi dati, perché anche per le azioni di Uber potrebbe avvenire un effetto simile.

Conviene investire nella IPO Uber?

Forse sarebbe meglio collocarsi, come investitore, in una categoria appropriata alle proprie caratteristiche.

Da una parte ci sono i grandi investitori che acquisteranno in massa, i quali investiranno decine di milioni di dollari USA nella IPO di Uber, mentre dall’altra parte ci sono i piccoli investitori interessati a fare guadagni sull’immediato.

I risparmiatori, “i cassettisti”, in queste fasi altamente speculative, dovrebbero agire più nel ruolo di spettatori ed entrare ad un prezzo conveniente, quando il titolo si sarà stabilizzato.