I tori di Bitcoin sembrano avere la meglio e consegnarci un rally nel fine settimana

Il Bitcoin ha guadagnato il 2,64% nella giornata di venerdì, invertendo il segno rosso del 2,25% di giovedì e chiudendo la settimana in rialzo dell’8,92% a 8.937,48$.

Una tendenza al ribasso che si è formata dallo swing di mercoledì, portando il Bitcoin fino a quota 9.188,1$ e continuando poi ad oscillare intorno agli 8.265$ del venerdì mattina, prima che gli investitori invertissero il trend, con il minimo di giornata al di sopra del primo livello di supporto principale a 8.430,54$.

Un cambiamento sostanziale nel sentiment del criptomercato ha spinto il Bitcoin a raggiungere un intraday di 8.937,49$, superando il livello di ritracciamento FIB del 62% a 8.926,69$ e confermando l’inversione del trend ribassista della seconda metà della settimana.

Mentre i principali livelli di resistenza non sono stati testati durante il giorno, le poche vendite per i livelli di ritracciamento hanno dato agli investitori di Bitcoin un po’ di conforto per il fine settimana.

Le preoccupazioni delle autorità di regolamentazione giapponesi han fatto ben più che dare uno schiaffo sulla mano di Binance, influenzando pesantemente i mercati per la giornata di giovedì fino all’inizio di venerdì. Visto che il Giappone è considerato amico delle criptovalute è improbabile che Binance venga chiuso, una decisione in tale direzione avrebbe un impatto materiale su un mercato abbracciato a livello nazionale sia dai consumatori sia dalle autorità di regolamentazione.

Le indagini sulle aderenze della Banca sudcoreana alle politiche recentemente introdotte in relazione alle criptovalute possono essere una preoccupazione a breve termine, un qualsiasi accenno di una mancata osservanza da parte delle banche nell’ottemperare le regolamentazioni incrementerebbe la possibilità di una morsa ancora più stretta sul mercato nazionale delle criptovalute.

Tutto ciò è avvenuto prima dell’introduzione anticipata dei regolamenti globali, in seguito al Vertice del G20 della scorsa settimana, lasciando agli investitori molto su cui riflettere per i prossimi mesi.

 

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Al momento della scrittura di questo testo, il Bitcoin è in rialzo dello 0,1% a 8.930$, con un massimo intraday (giornata non ancora conclusasi) di 8.983,93$,quindi sotto rispetto al primo livello di resistenza principale di 9.161,65$, e ancora più significativo un valore che non centra il tentativo di un ritorno a quota 9.000$.

Un range ristretto nella prima parte della giornata ha reso non testati entrambi i livelli di resistenza e supporto, con un minimo giornaliero intraday di 8.821,74$, che si posiziona ben al di sotto del primo livello di supporto principale di 8,849,16$ e del livello di ritracciamento FIB del 23,7% a 8.778,8$.

Per il proseguimento della giornata, l’aumento fino al massimo raggiunto questa mattina potrebbe sostenere la rincorsa ai 9.000$ e al raggiungimento primo livello di resistenza principale, mentre i movimenti laterali durante il resto della mattinata potrebbero far pensare ad una pressione sul Bitcoin nella parte centrale della giornata.

L’assenza di variazioni porterebbe probabilmente il Bitcon a tornare al livello di giornata del ritracciamento FIB del 23,6% mettendo alla prova l’appetito degli acquirenti. Probabilmente gli investitori saranno in attesa di una discesa più significativa prima di rientrare. Nel caso di una regressione nella giornata di sabato, entrerebbero in gioco il ritracciamento FIB del 38.2 % a 8.680,6$ e il primo livello di supporto principale a 8.489.16$.

Supponendo che gli aggiornamenti non riportino notizie eclatanti, è probabile che vengano raggiunti i 9.000$ durante il fine settimana, la chiusura a 8.620$ di venerdì dei future sul Bitcoin di Cboe è probabilmente da ignorare.

Guardando altrove, Litecoin e Bitcoin Cash hanno registrato le perdite più pesanti, mentre DASH, XPR di Ripple e XEM di NEM hanno opposto resistenza al trend, e al mattino hanno conseguito solidi guadagni, guidati dal DASH che ha ottenuto un rialzo del 2,65% nella prima parte della giornata.

Il Bitcoin non è stato in grado di chiudere a quota 9.000$ dal 14 marzo.

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