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Theresa May, Brexit e GBP sotto i riflettori, con un occhio sull’USD

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Mar 2, 2018, 10:54 UTC

I mercati azionari asiatici erano in ribasso, con lo Yen che ha trovato supporto dopo la svendita del dollaro di giovedì, spinto dalle preoccupazioni per una guerra commerciale. L'evento principale della giornata sarà il discorso di Theresa May che influenzerà la sterlina, come i mercati dai risultati delle elezioni italiane di domenica e del ballottaggio del SDP.

Theresa May, Brexit e GBP sotto i riflettori, con un occhio sull’USD

Questa mattina:

Questa mattina, i dati economici della sessione asiatica si sono rivelati più deboli, con statistiche chiave durante la sessione, tra cui i dati sul consenso alla costruzione della Nuova Zelanda per gennaio, insieme al rapporto richieste / impieghi del Giappone e l’inflazione core di febbraio da Tokyo.

Per il dollaro Kiwi, i consensi per la costruzione sono in rialzo dello 0,2%, dopo il ribasso del 9,6% nel mese di dicembre, con consensi per le case in rialzo del 3,7%, dopo 5 mesi di fila di ribassi secondo le statistiche NZ.

Anno su anno, le nuove abitazioni sono in rialzo del 3,7%, mentre i consensi non residenziali sono in rialzo del 9,8% a/a.

Il dollaro Kiwi è passato da 0,72556$ a 0,72469$ al rilascio dei dati, prima di rimbalzare a 0,7274$ al momento della scrittura, con un guadagno dello 0,34%. Al contrario, il dollaro australiano era negoziato invariato contro il biglietto verde a 0,7756$, con il discorso dei cambi certamente negativo.

Per lo Yen giapponese, i dati sono stati contrastanti, con il rapporto tra impieghi e domande in calo da 1,60 a 1,59, mentre i prezzi al consumo core di Tokyo a febbraio sono in rialzo dello 0,9%, superiore ad un 0,8% previsto, dopo l’aumento dello 0,7% a gennaio.

Lo yen è passato da 106.131 ¥ a 106.154 ¥ contro il dollaro al rilascio dei dati, prima di invertire le perdite intraday durante la sessione, al momento della scrittura, lo yen era in rialzo dello 0,2% a 106,03 ¥ contro il dollaro statunitense, l’aumento dell’inflazione e di sentimento che guidano la domanda, in gran parte derivante dalla crescente preoccupazione di una guerra commerciale in seguito alla dichiarazione del presidente Trump sui prezzi commerciali per alluminio e acciaio.

Giovedì, i commenti del presidente Trump hanno invertito i mercati azionari degli Stati Uniti, portando i mercati asiatici verso il rosso.

Il Nikkei ha perso il 2,22%, con uno Yen più forte e l’attenzione del Presidente degli Stati Uniti sui termini commerciali con il Giappone che ha colpito le azioni giapponesi, con l’Hang Seng e l’ASX200 in calo rispettivamente dell’1,53% e dello 0,66%, mentre il CSI300 ha perso lo 0,41%, recuperando da un minimo intraday a 4,006,94.

Per il resto della sessione:

Per l’EUR, questa mattina, i dati economici sono più leggeri, limitati alle vendite al dettaglio tedesche e ai dati sulla disoccupazione spagnola. Ci aspettiamo che l’EUR risponda ai dati, con le vendite al dettaglio tedesche che probabilmente avranno il maggiore impatto nella prima parte della giornata.

Al di fuori dei dati, i mercati guarderanno anche alle elezioni elettorali italiane di domenica e al ballottaggio tedesco SDP, con alcune combinazioni di risultati considerate piuttosto negative per l’EUR.

Per l’Eurozona e l’euro, in Italia, il peggior risultato possibile sarebbe certamente il movimento a cinque stelle – la coalizione della Lega Nord, insieme a un risultato a scrutinio che non supporta i termini della grande coalizione. Un partito populista in Italia e la fine del regno del cancelliere Merkel al vertice metterebbero alla prova la risolutezza dell’Establishment, Merkel essendo stata una figura chiave nella politica dell’UE negli ultimi anni.

Al momento della stesura di questo articolo, l’euro era in rialzo dello 0,11% a 1,2281$, con un sacco di opportunità per i mercati da prendere in considerazione arrivando al fine settimana. Per ora, la notizia è che la grande coalizione ha un sostegno pari al 60%, il che sarebbe sufficiente per la Merkel.

Per la sterlina, questa mattina, i dati economici sono limitati al PMI di costruzione di febbraio, che potrebbe fornire ulteriore supporto alla sterlina, se in linea o meglio delle previsioni, in seguito ai numeri PMI manifatturieri di ieri che hanno continuato a mostrare un settore che mantiene a metà del 1 ° trimestre.

Mentre la sterlina potrebbe mostrare un certo interesse per i dati, l’attenzione si concentrerà sul discorso del Primo Ministro britannico Theresa May, che dovrebbe svelare la sua visione della strada di uscita della Gran Bretagna, assieme al governatore della BoE Carney.

Per il primo ministro britannico, sarà più incentrata sulla risposta dell’Unione europea che il discorso della May, anche se un partito Tory unito fornirebbe alla sterlina un sostegno necessario.

Al momento della stesura di questo articolo, la sterlina era in rialzo dello 0,06% a 1,3784$, con i guadagni di ieri e di questa mattina derivanti dal crollo di una svendita del dollaro rispetto ad un cambio di sentimento nei confronti della sterlina.

Oltreoceano, i dati degli Stati Uniti sono limitate ai dati finalizzati sul sentimento dei consumatori che difficilmente avranno un impatto rilevante sul dollaro statunitense, con l’obiettivo probabile di essere a Capitol Hill per vedere se il presidente degli Stati Uniti fornirà ulteriore chiarezza sulle sue intenzioni per il commercio.

Al momento della redazione, l’indice Dollar Spot era in ribasso dello 0,15% a 90,187, in quanto l’amministrazione degli Stati Uniti distrae i mercati dall’inflazione e dalla politica monetaria.

Dall’altra parte del confine, i dati economici del Canada includono il dato sul PIL di dicembre, che influenzerà il Loonie, anche se con una crescita prevista a dicembre a un ritmo più lento rispetto a novembre, il Loonie potrebbe lottare per la direzione dopo il rilascio.

Al momento della scrittura, il Loonie era in rialzo dello 0,03% a 1,2833$C rispetto al dollaro statunitense, con un calo dei prezzi del petrolio greggio e le ultime notizie sulle tariffe commerciali che potrebbero sollevare alcune preoccupazioni in termini commerciali con gli Stati Uniti.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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