(Reuters) - Borse europee in calo sui minimi da un anno, mentre gli Stati Uniti e gli alleati occidentali valutano un bando alle importazioni di petrolio dalla Russia, sollevando i timori di un picco dell'inflazione e di un rallentamento dell'economia.
(Reuters) – Borse europee in calo sui minimi da un anno, mentre gli Stati Uniti e gli alleati occidentali valutano un bando alle importazioni di petrolio dalla Russia, sollevando i timori di un picco dell’inflazione e di un rallentamento dell’economia.
L’indice paneuropeo STOXX 600 è in ribasso del 2,8% a 410,02.
Il DAX tedesco e il CAC 40 francese hanno perso oltre il 20% dai massimi record di chiusura del 5 gennaio e sono sul punto di confermare i livelli tecnici di mercato ribassista. Gli indici perdono oggi rispettivamente il 3,7% e il 3,3%.
I netti guadagni dei giganti minerari ed energetici di Londra stanno parzialmente compensando le perdite nel FTSE 100, in calo dell’1,75%, mentre il FTSE MIB italiano è in calo del 3,1% e l’IBEX spagnolo è a -3,2%.
Gli unici settori in nero sono il comparto europeo del petrolio e del gas, che balza del 2,75%, e i minerari, che guadagnano l’1,1%.
Tra i peggiori, i retailer, le case automobilistiche e le banche, che perdono tra il 4,6% e il 5,3%.
(Tradotto da Alice Schillaci, editing Claudia Cristoferi)
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