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I Rialzisti dell’Oro Resistono all’Aumento del Dollaro

Da
Colin First
Aggiornato: Mar 6, 2017, 11:58 GMT+00:00

I prezzi del metallo aurifero si mantengono stabili nonostante il generale incremento del dollaro nel corso delle ultime 24 ore. La moneta statunitense si

I Rialzisti dell’Oro Resistono all’Aumento del Dollaro

I prezzi del metallo aurifero si mantengono stabili nonostante il generale incremento del dollaro nel corso delle ultime 24 ore. La moneta statunitense si è rafforzata contro tutti gli altri strumenti di mercato ma, finora, l’oro è riuscito ad arginare questo assalto e viene negoziato intorno al livello dei 1240$, dove è situato il supporto. Nei giorni scorsi avevamo indicato più volte che l’oro è uno dei pochissimi strumenti che si sono dimostrati in grado di fronteggiare il rafforzamento del dollaro e, ogni volta che la divisa si mostra più debole, i rialzisti dell’oro sfruttano l’opportunità per slanciare i prezzi del metallo in rialzo.

I Rialzisti dell’Oro Mantengono il Controllo

Avevamo anche previsto che i prezzi dell’oro avrebbero subito una correzione, una volta raggiunta la regione di resistenza situata al livello dei 1260$, tuttavia dobbiamo sottolineare che nel corso delle ultime 48 ore i prezzi hanno continuato a restare sostenuti, mostrando solo una lieve correzione. Sembra che i rialzisti della materia prima stiano aspettando la prossima correzione dei prezzi del dollaro per sferrare il prossimo attacco con una corsa rialzista.


Prevediamo che i prezzi dell’oro resteranno sotto pressione per il resto della giornata, visto che il rafforzamento del dollaro sembra l’argomento preminente sui mercati. Se la regione intorno ai 1240$ verrà infranta, potremmo vedere i prezzi dell’oro scendere fino alla successiva regione di notevole supporto situata vicino al livello dei 1222$.
Dopo vari giorni di andamento sostenuto, i prezzi del petrolio vengono trattati al di sotto del livello dei 54$, anch’essi colpiti dal rafforzamento del dollaro sui mercati.

Tuttavia, come sta succedendo ormai da molte settimane, non prevediamo che i prezzi del combustibile possano subire un calo significativo, ritenendo che si tratti soltanto di una prosecuzione della fase di consolidamento all’interno della propria gamma di oscillazione. I dati d’inventario sulle scorte di greggio negli Stati Uniti si sono rivelati migliori rispetto a quanto previsto, e ciò ha preso il mercato in contropiede, sebbene non tanto da permettere una rottura della gamma di oscillazione.

I prezzi dell’argento proseguono il loro andamento positivo, in attesa del prossimo slancio in una direzione precisa. Il fatto che i prezzi non siano stati molto colpiti dall’incremento del dollaro indica che i rialzisti mantengono ancora il controllo del mercato e presto assisteremo al prossimo leg rialzista di questa materia prima.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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