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Notizie XRP Oggi: Operazioni Carry in Yen Sollevano il Sentimento Dopo un Forte Ribasso

Da
Bob Mason
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Pubblicato: Dec 26, 2025, 03:26 GMT+00:00

Punti Principali:

  • XRP è in rotta verso il peggior trimestre dal 2022, con un calo del 35% nel quarto trimestre mentre le analisi tecniche ribassiste prevalgono sui fondamentali rialzisti.
  • La domanda on-chain si è indebolita, con il numero di account attivi XRP sceso a 14.636, segnalando una diminuzione della partecipazione retail in un contesto di incertezza di mercato.
  • Il raffreddamento dell'inflazione giapponese ha indebolito lo yen, stimolando le operazioni carry verso asset rischiosi e offrendo supporto a breve termine per XRP.
XRP

XRP sta vivendo il peggior trimestre dal 2022. La criptovaluta ha registrato un calo per la quinta sessione consecutiva giovedì 25 dicembre, deludendo le speranze di un rally natalizio. Le analisi tecniche ribassiste hanno continuato a offuscare i fondamentali, spingendo XRP verso livelli di supporto critici.

L’attività di presa di profitto è proseguita durante le festività, mentre XRP non è riuscito a superare il livello di resistenza psicologica di 2,0 dollari. In particolare, il numero di account attivi (mittenti unici) ha mostrato un trend al ribasso, evidenziando un indebolimento della domanda per XRP.

Nel frattempo, la domanda istituzionale ha ammortizzato il ribasso, dato che il mercato statunitense degli ETF XRP-spot ha proseguito la sua serie di influssi per 27 giorni consecutivi.

Venerdì 26 dicembre, gli indicatori economici giapponesi hanno indebolito lo yen, alimentando le operazioni carry in yen verso asset rischiosi. Un percorso dei tassi della BoJ meno aggressivo e il diminuire delle scommesse su un taglio dei tassi della Fed previsto per marzo probabilmente manterranno redditizie le operazioni carry, supportando una visione rialzista a medio e lungo termine.

Di seguito verranno esaminati i fattori chiave alla base degli ultimi trend di prezzo, le previsioni a medio termine (4-8 settimane) e i livelli tecnici principali da monitorare per i trader.

Il Calo degli Account Attivi: Il Mercato Cripto in uno Stato di Estrema Paura

XRP ha subito una flessione del 35,5% nel quarto trimestre, rischiando di interrompere una serie vincente di cinque trimestri con l’avvicinarsi della fine dell’anno.

Il declino delle scommesse su un taglio dei tassi della Fed ha continuato a pesare sul sentiment di mercato, contrastando la robusta domanda istituzionale. Il numero di account attivi (mittenti unici) è sceso il 25 dicembre, passando da 17.516 il 24 dicembre a 14.636, mentre gli investitori incassavano i profitti.

XRP Scan – Utenti Attivi – 261225

È da notare che il ribasso del quarto trimestre ha portato l’Indice Cripto Paura e Avidità a 20, collocandosi ben all’interno della Zona di Estrema Paura, un indicatore di prezzo bullish. In genere, l’Estrema Paura suggerisce che il mercato potrebbe essere sottovalutato.

Alternative.me – Indice Cripto Paura e Avidità – 261225

Gli ETF XRP-Spot Statunitensi Offrono Supporto al Prezzo

Il mercato statunitense degli ETF XRP-spot ha registrato netti influssi per 11,93 milioni di dollari in una sessione abbreviata mercoledì 24 dicembre. Gli influssi di mercoledì hanno portato il totale dei netti influssi dalla data di lancio a 1,14 miliardi di dollari, evidenziando una forte domanda istituzionale.

L’ETF Canary XRP (XRPC) ha guidato il trend, con un totale di netti influssi pari a 385,13 milioni di dollari dalla data di lancio, beneficiando del vantaggio di essere il primo sul mercato. Tuttavia, anche l’ETF Bitwise XRP (XRP), l’ETF Grayscale XRP (GXRP) e l’ETF Franklin XRP (XRPZ) hanno registrato forti influssi, per un totale complessivo di 722,49 milioni di dollari.

La domanda per gli ETF statunitensi XRP-spot contrasta nettamente con quella del mercato statunitense degli ETF BTC-spot, che ha esteso la serie di deflussi a cinque giorni consecutivi il 24 dicembre. La domanda istituzionale per gli ETF XRP-spot ha rafforzato le previsioni rialziste nel breve e medio termine.

SoSoValue – Flussi ETF XRP-Spot – 261225

L’Inflazione Giapponese Si Raffredda, Stimolando le Operazioni Carry in Yen

Se da un lato gli influssi degli ETF XRP-spot hanno ammortizzato il ribasso, gli indicatori economici giapponesi hanno segnalato un percorso dei tassi della BoJ meno aggressivo, migliorando il sentiment il 26 dicembre.

Il tasso di inflazione annuo di Tokyo è sceso dal 2,7% di novembre al 2,0% di dicembre, mentre il tasso di inflazione core-core si è stabilizzato al 2,6% (novembre: 2,8%). Il cambio USD/JPY è salito dello 0,20% a 156,205 in risposta ai dati. Uno yen più debole e il calo dei rendimenti dei JGB a 10 anni hanno alimentato le operazioni carry in yen, spingendo XRP verso l’alto.

XRP ha registrato un minimo momentaneo a 1,8244 dollari, per poi risalire a un massimo mattutino di 1,8792 dollari in seguito ai dati, supportando una visione rialzista nel breve termine. Fondamentale, un percorso dei tassi della BoJ meno aggressivo aiuterebbe a mitigare le preoccupazioni per un deflusso dalle operazioni carry in yen, rafforzando le previsioni positive nel medio e lungo termine.

XRPUSD – Grafico a 5 minuti – 261225 – Dati Giapponesi

Prospettive a Medio e Lungo Termine: Il Bias Costruttivo Rimane Inalterato

Un contesto di inflazione giapponese più soft, la forte domanda per gli ETF XRP-spot statunitensi e i progressi verso una legislazione favorevole alle criptovalute supportano un bias rialzista.

Considerando le attuali dinamiche di mercato, le previsioni nel breve termine (1-4 settimane) restano cautamente rialziste, con un obiettivo di prezzo pari a 2,0 dollari. Le previsioni a medio termine (4-8 settimane) e a lungo termine (8-12 settimane) mantengono una visione costruttiva, con obiettivi di prezzo rispettivamente di 2,5 e 3,0 dollari.

Rischi Ribassisti per il Bias Costruttivo

Diversi scenari potrebbero compromettere le previsioni positive per il prezzo, tra cui:

  • La Banca del Giappone annuncia un tasso di interesse neutro tra l’1,5% e il 2,5%, segnalando rialzi aggressivi dei tassi.
  • I dati statunitensi e la Fed smorzano le aspettative di un taglio dei tassi a marzo.
  • L’MSCI esclude le società di tesoreria per asset digitali (DAT). Le esclusioni ridurrebbero probabilmente l’interesse verso XRP come asset di riserva di tesoreria.
  • Il Senato USA si oppone al Market Structure Bill.
  • Gli ETF XRP-spot registrano deflussi.

Questi eventi probabilmente porterebbero XRP verso 1,75 dollari, indicandone un’inversione ribassista del trend.

In sintesi, le previsioni a breve termine restano cautamente rialziste, mentre i fondamentali si oppongono alle analisi tecniche ribassiste. Nel frattempo, le previsioni a medio e lungo termine risultano costruttive.

Analisi Finanziaria

Prospettiva Tecnica: Le Medie Mobili Esponenziali Segnalano Cautela

Il XRP ha registrato un calo dell’1,55% giovedì 25 dicembre, dopo una perdita dello 0,59% il giorno precedente, chiudendo a 1,8325 dollari. La criptovaluta ha subito perdite più marcate rispetto al mercato cripto complessivo, che ha registrato un calo dello 0,81%.

La discesa di giovedì ha portato XRP ben al di sotto delle Medie Mobili Esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, indicando un bias ribassista. Sebbene le analisi tecniche restino ribassiste, i fondamentali rialzisti stanno prendendo forma, superando la struttura tecnica attuale.

I principali livelli tecnici da monitorare includono:

  • Livelli di supporto: 1,75 dollari, e successivamente 1,50 dollari.
  • Resistenza dell’EMA a 50 giorni: 2,0930 dollari.
  • Resistenza dell’EMA a 200 giorni: 2,3880 dollari.
  • Livelli di resistenza: 2, 2,5, 3,0 e 3,66 dollari.

Osservando il grafico giornaliero, un superamento del livello psicologico di 2 dollari porrebbe l’EMA a 50 giorni in un ruolo chiave. Un movimento sostenuto sopra questa media segnalerà un’inversione rialzista nel breve termine, aprendo la strada al test della EMA a 200 giorni e del livello di resistenza a 2,5 dollari.

Un breakout sostenuto al di sopra delle medie mobili rafforzerebbe le previsioni costruttive a medio termine e l’obiettivo di prezzo di 3,0 dollari nel lungo termine (8-12 settimane).

XRPUSD – Grafico Giornaliero – 261225 – EMA

Indicatori Fondamentali: Domanda per gli ETF, Percorsi dei Tassi delle Banche Centrali e Legislazione

I fattori che influenzeranno i prezzi a breve termine includono:

  • Tendenze dei flussi degli ETF XRP-spot.
  • Dati economici USA e le aspettative di un taglio dei tassi a marzo da parte della Fed.
  • Notizie regolamentari statunitensi relative alle criptovalute.
  • Il tasso di interesse neutro della BoJ.

Formazione di una Struttura Rialzista: Cosa Succede se XRP Riconquista i 2,0 Dollari?

Nonostante una serie di cinque sessioni di perdite, la struttura rialzista a breve termine di XRP è rimasta intatta, sostenendo una visione positiva nel breve e medio termine.

Un superamento del livello dei 2,0 dollari aprirebbe la strada verso la trendline superiore e il livello di resistenza a 2,5 dollari. Un movimento sostenuto oltre la trendline superiore indicherebbe un’inversione rialzista del trend, confermando gli obiettivi di prezzo.

  • Medio Termine (4-8 settimane): 2,5 dollari.
  • Lungo Termine (8-12 settimane): obiettivo di 3,0 dollari.

Tuttavia, un rifiuto al livello psicologico dei 2,0 dollari e una discesa sostenuta al di sotto della trendline inferiore invaliderebbero le previsioni rialziste a breve e medio termine, segnalando un’inversione ribassista del trend.

XRPUSD – Grafico Giornaliero – 261225 – Struttura Rialzista

Prospettive: I 2,0 Dollari Restano il Livello Chiave

Guardando al futuro, le indicazioni future della Fed e della BoJ, i dati economici USA, le tendenze dei flussi degli ETF XRP-spot e le notizie legislative influenzeranno i trend di prezzo a breve termine.

Un aumento delle aspettative per un taglio dei tassi da parte della Fed a marzo e una politica della BoJ meno aggressiva probabilmente incrementeranno la domanda per XRP. I forti influssi netti dagli ETF XRP-spot contribuiranno ulteriormente a migliorare il sentiment.

In sintesi, la forte domanda istituzionale per gli ETF XRP-spot e i progressi del Market Structure Bill supportano un movimento a medio termine verso i 2,5 dollari. Un taglio dei tassi da parte della Fed a marzo e l’approvazione del Market Structure Bill in Senato rafforzeranno l’obiettivo di prezzo di 3,0 dollari nel lungo termine (8-12 settimane).

Guardando oltre, un superamento del massimo storico di 3,66 dollari appare probabile se sia la Fed che la BoJ adottano posizioni accomodanti e il Senato approva una legislazione favorevole alle criptovalute nell’arco di 6-12 mesi.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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