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Questa settimana i metalli preziosi sembrano destinati a seguire nuovamente la recente tendenza ribassista.

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Barry Norman
Aggiornato: Nov 17, 2014, 19:17 GMT+00:00

Venerdì il mercato aurifero inverte la sua rotta restituendo 26.50$ per attestarsi su quota 1186,00$. Questa mattina, nella sessione asiatica, i trader

Questa settimana i metalli preziosi sembrano destinati a seguire nuovamente la recente tendenza ribassista.

Questa settimana i metalli preziosi sembrano destinati a seguire nuovamente la recente tendenza ribassista.
Venerdì il mercato aurifero inverte la sua rotta restituendo 26.50$ per attestarsi su quota 1186,00$. Questa mattina, nella sessione asiatica, i trader hanno letteralmente ignorato il prezioso che é scambiato a 1186,50$. L’argento registra una perdita di 47 punti ed é negoziato a 16.26$ sul retro dei deludenti numeri mostrato dal PIL del Giappone. Il platino si muove al ribasso perdendo 9,85$ ed é scambiato a 1.203,85$.

Detto questo, ci sembra opportuno segnalare come, prima della performance di venerdì, il mercato aurifero abbia seguito un andamento piuttosto ribassista per la maggior parte della settimana, infatti, nella sessione di giovedì ha rotto al di sotto dei 1.150$ perdendo più dell’1%, mentre il dollaro statunitense ha postato i massimi degli ultimi quattro anni contro le principali valute sul retro dei forti numeri delle vendite al dettaglio riportati dagli Stati Uniti.

Stando a quanto dichiarato dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, nel mese di ottobre le vendite al dettaglio hanno registrato un incremento dello 0,5%; i dati mostrano una fiducia maggiore da parte dei consumatori che sembrano essere intenzionati a supportare la ripresa economica del paese. L’oro, che come valuta di trading utilizza il dollaro statunitense, continua a lottare per recuperare qualche punto dopo le forti perdite della scorsa settimana, quando il metallo giallo ha postato i minimi degli ultimi quattro anni e mezzo per essere scambiato a 1.131,85$.

L’analista Carsten Menke ha mostrato come la forza del dollaro statunitense e i forti numeri mostrati dalle vendite al dettaglio della nazione continuino ad esercitare una pressione ribassista sui mercato della materie prime.

In un simile scenario, il metallo giallo é destinato a muoversi ulteriormente al ribasso per la terza settimana su quattro poiché la ripresa statunitense sembra superare quella delle altre economie mondiali, pertanto, la Federal Reserve potrebbe decidere di aumentare i tassi d’interesse prima del previsto gravando così sul prezioso. Tuttavia, il rally di venerdì ha consentito al metallo giallo di postare guadagni temporanei.

Giovedì, le partecipazioni sull’SPDR Gold, il più grande fondo comune di investimento garantito in oro del mondo,  registrano un calo di 2 tonnellate mostrando un deflusso per l’ottavo giorno consecutivo.  Le partecipazioni postano i minimi degli ultimi sei anni a 720,62 tonnellate. Diversamente da quanto avvenuto nel 2013, gli ETP di oro fisico mostrano un deflusso inferiore, infatti, se lo scorso anno sono state riscattate 850 tonnellate, quest’anno si parla di sole 130 tonnellate, pertanto, nonostante il recente rimbalzo, il rischio di assistere ad un ulteriore ribasso é piuttosto elevato.

Mentre i deflussi sull’oro aumentano con il ribasso dei prezzi, le partecipazioni in argento superano le 20.000 tonnellate mostrando un incremento netto di quasi 600 tonnellate dall’inizio dell’anno.

Tuttavia, gli esperti affermano che le società produttrici e venditrici d’argento sono fortemente vulnerabili agli afflussi registrati a prezzi più elevati. Il metallo bianco é negoziato tra i 15$ e i 16$ l’oncia pertanto si prevede un ribasso di almeno 1000 tonnellate.

L’India supera nuovamente la Cina come principale consumatore mondiale di metallo giallo. La domanda della stagione dei festival ha spinto il consumo di oro indiano a 225,1 tonnellate mostrando un incremento del 39% nel trimestre luglio-settembre. Nello stesso periodo, il consumo cinese é diminuito del 37%. La scorsa settimana il prezzo nazionale del metallo giallo ha seguito la tendenza globale postando un rally nella tarda giornata di venerdì.

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